Vietnam, morti e feriti per il tifone Yagi

La autorità hanno ordinato la chiusura degli aeroporti e l'evacuazione dei residenti

Le autorità vietnamite hanno dichiarato che il tifone Yagi ha ucciso almeno quattro persone e ne ha ferite altre 78 dopo aver toccato terra nel nord del Paese. Yagi, descritto dai funzionari meteorologici locali come “uno dei più potenti tifoni dell’ultimo decennio nella regione”, si è diretto verso il Paese del sud-est asiatico questo pomeriggio dopo aver causato tre morti e quasi un centinaio di feriti nella provincia cinese di Hainan. In precedenza, il governo vietnamita aveva emesso diversi allarmi evacuando i residenti vulnerabili a inondazioni e frane. Quattro aeroporti sono stati chiusi, tra cui quello della capitale Hanoi e la città di Haiphong. 

Chiusi aeroporti ed evacuati residenti

Le province settentrionali del Vietnam hanno chiuso gli aeroporti ed evacuato i residenti mentre il tifone Yagi si appresta ad atterrare nel Paese asiatico questo pomeriggio, dopo aver ucciso due persone e averne ferite quasi un centinaio nella provincia cinese di Hainan. Le autorità meteorologiche vietnamite hanno descritto Yagi come “uno dei tifoni più potenti degli ultimi dieci anni nella regione”. Ha una velocità del vento tra i 150 e i 166 chilometri all’ora. Yagi dovrebbe atterrare vicino alla provincia costiera di Quang Ninh, dove si trova la baia di Ha Long, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, nota per le sue numerose e imponenti isole calcaree, dove i media statali hanno dichiarato che centinaia di crociere sono già state cancellate.

Il governo ha emesso diversi allarmi e le persone vulnerabili alle inondazioni o alle frane sono state evacuate. Quattro aeroporti sono stati chiusi, tra cui quello della capitale, Hanoi. I media locali hanno riferito poi che molte barche ormeggiate sono state spazzate via dal mare. Yagi ha colpito la città cinese di Wenchang, nella provincia di Hainan, venerdì pomeriggio, con una velocità del vento fino a circa 245 km/h vicino al suo centro. Le autorità locali hanno dichiarato sabato che il tifone ha causato due morti e almeno 92 feriti. 

59 i morti per piogge e frane, spazzato via bus con 20 a bordo

È salito ad almeno 59 morti in Vietnam il bilancio di piogge, inondazioni e frane causate dall’ex tifone Yagi, che dopo aver toccato terra sabato si è indebolito diventando una depressione. Piogge continuano ad abbattersi sul nord del Paese e un autobus che trasportava 20 persone è stato travolto da una frana lunedì mattina e spazzato via in un torrente in piena nella provincia montuosa di Cao Bang; i soccorritori sono intervenuti ma le frane hanno bloccato il percorso per raggiungere il luogo dell’incidente. Sempre lunedì mattina è inoltre crollato un ponte d’acciaio nella provincia di Phu Tho, sul fiume Rosso: qui le operazioni di soccorso proseguono, pare che siano caduti nel fiume 10 veicoli – auto e camion – e 2 moto, con un bilancio di 3 persone estratte dal fiume e portate in ospedale e 13 dispersi.