L'obbiettivo è prevenire illegalità del sistema di immigrazione

Dal 2 aprile 2025 tutti i cittadini dell’Ue dovranno ottenere un’autorizzazione di viaggio elettronica (Eta) per recarsi nel Regno Unito. Chiunque desideri viaggiare nel Regno Unito, eccetto i cittadini britannici e irlandesi, avrà bisogno di un permesso di viaggio ottenuto tramite un’Eta o un eVisa. Secondo quanto comunicato dal governo britannico, dal 27 novembre 2024 i cittadini non europei idonei potranno richiedere un’Eta e ne avranno bisogno per viaggiare dall’8 gennaio 2025. L’Eta sarà poi esteso ai cittadini europei idonei a partire dal 5 marzo 2025, che ne avranno bisogno per viaggiare dal 2 aprile 2025. Gli Eta sono collegati digitalmente al passaporto di un viaggiatore e garantiscono controlli di sicurezza più rigorosi prima che le persone inizino il loro viaggio nel Regno Unito, contribuendo a prevenire illegalità del sistema di immigrazione. Un’Eta costerà 10 sterline (circa 12 euro) e consentirà più viaggi nel Regno Unito per soggiorni fino a 6 mesi alla volta nell’arco di 2 anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare.

Che cos’è il visto Eta

L’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (eTA – Electronic Travel Authorization in inglese) è un permesso di ingresso al territorio britannico che può essere ottenuto online. Questo permetterà ai viaggiatori provenienti dai paesi ammessi al programma di visitare la Gran Bretagna senza dover ottenere preventivamente un visto.  L’eTA consente ai cittadini stranieri idonei di entrare nel territorio britannico per turismo, affari e cure mediche per soggiorni di breve durata.

Per ricevere un’autorizzazione elettronica per il Regno Unito, i cittadini italiani devono compilare una domanda online . L’intera domanda eTA si completata in pochi minuti: è sufficiente avere un computer o altro dispositivo in grado di connettersi a Internet. Dopo aver finalizzato la domanda, questa verrá inoltrata online ed il viaggiatore dovrà attendere che le autorità del Regno Unito la esaminino. Se le informazioni e i documenti forniti sono completi e corretti, i richiedenti possono aspettarsi che UK eTA venga approvata entro poche ore. Il tempo massimo perché le autorità si esprimano é di 72 ore.

Fto (Confcommercio): “Da obbligo visto impatto negativo su vacanze e weekend”

“Gli impatti sono ancora in fase di valutazione. Prevediamo comunque conseguenze meno pesanti sul business travel e qualcosa di più significativo sui viaggi leisure, in particolare quelli con minor durata, per esempio legati al weekend. Probabilmente, l’impatto sarà simile a quello dell’obbligo di passaporto che in molti casi scoraggia un certo tipo di utenza, soprattutto quando si trova alle prese con il rinnovo del documento scaduto. Anche l’Europa potrebbe introdurre l’Etias nel 2025: in generale, tutti i lacci e lacciuoli sui viaggi, a partire da complicazioni burocratiche fino alle tasse locali, non vengono visti favorevolmente dal nostro settore. In ogni caso, faremo come sempre il massimo per offrire alla nostra clientela le condizioni di viaggio più comode e agevoli”. Lo dice a LaPresse Gabriele Milani, direttore nazionale della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, sul fatto che dal 2 aprile 2025 tutti i cittadini dell’Ue dovranno ottenere un’autorizzazione di viaggio elettronica (ETA) per recarsi nel Regno Unito. Chiunque desideri viaggiare nel Regno Unito, eccetto i cittadini britannici e irlandesi, avrà bisogno di un permesso di viaggio che costerà 10 sterline, circa 12 euro. 

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