Dopo il dibattito tv tra Kamala Harris e Dondald Trump, andato in scena nella notta italiana al National Constitution Center di Filadelfia, per la vicepresidente americana è arrivato un appoggio che potrebbe risultare importante. La popstar Taylor Swift, infatti, ha annunciato su Instagram il suo endorsement per Kamala Harris. Il suo appoggio, a lungo inseguito da Joe Biden, può potenzialmente spostare milioni di voti dell’elettorato più giovane.
“Come molti di voi, ho seguito il dibattito di stasera. Come elettore, mi assicuro di guardare e leggere tutto ciò che posso sulle politiche e sui piani proposti per questo Paese”, scrive Taylor Swift a margine del post Instagram. “Voterò per Kamala Harris e Tim Walz alle elezioni presidenziali del 2024. Voterò per @kamalaharris perché si batte per i diritti e le cause che credo abbiano bisogno di un guerriero che li difenda. Ritengo che sia una leader ferma e dotata e credo che possiamo ottenere molto di più in questo Paese se siamo guidati dalla calma e non dal caos. Sono stata molto rincuorata e colpita dalla scelta del suo compagno di corsa @timwalz, che da decenni si batte per i diritti delle persone LGBTQ+, per la fecondazione assistita e per il diritto delle donne al proprio corpo”. La popstar ha postato una foto con uno dei suoi gatti e lo ha firmato “Taylor Swift Childless Cat Lady” (gattara senza figli). Il riferimento è alle parole del vice di Trump, JD Vance che in passato aveva criticato Kamala Harris e il Partito Democratico, “gestito da un gruppo di donne gattare senza figli”, aveva detto il candidato vicepresidente dei repubblicani.
L’endorsement di Taylor Swift in favore di Kamala Harris era solo “una questione di tempo”. Lo ha detto Donald Trump durante un’intervista rilasciata a ‘Fox & Friends’, commentando il post su Instagram con cui la cantante si è schierata con la candidata democratica. “Non ero un fan di Taylor Swift”, ha spiegato Trump, che ha definito l’artista una “persona molto liberale” che “sembra sempre sostenere un democratico e probabilmente ne pagherà il prezzo sul mercato”. Lo riporta The Hill.