Blinken: "Israele deve proteggere gli operatori umanitari". Viminale valuta stop a cortei pro Palestina

Sei membri del’Unrwa, l’agenzia per i rifugiati palestinesi dell’Onu, sono stati uccisi nei raid aerei hanno colpito una scuola e i suoi dintorni a Nuseirat. Lo comunica la stessa agenzia. “Si tratta del più alto numero di vittime tra il nostro personale in un singolo incidente”, spiega una nota. “Tra le vittime c’erano il responsabile del rifugio dell’Unrwa e altri membri del team che fornivano assistenza agli sfollati”. “Questa scuola è stata colpita cinque volte dall’inizio della guerra. Ospita circa 12.000 sfollati, principalmente donne e bambini. Nessuno è al sicuro a Gaza. Nessuno è risparmiato. Le scuole e le altre infrastrutture civili devono essere protette in ogni momento, non sono un bersaglio”, si legge ancora.

Idf, tre membri staff Unrwa uccisi erano uomini di Hamas

Tre membri dello staff dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) rimasti uccisi nel raid nel quale è stata colpita una scuola nell’area di Nuseirat sarebbero stati miliziani di Hamas. Lo sostengono le forze israeliane di difesa (Idf), citate da The Times of Israel. L’Idf afferma che “dopo aver ricevuto l’accusa che i lavoratori palestinesi locali dell’agenzia Unrwa sono stati uccisi dell’attacco, l’Idf ha contattato ieri l’agenzia per dettagli e nomi al fine di esaminare l’accusa in modo approfondito e al momento in cui scriviamo non ha ancora ricevuto risposta nonostante le ripetute richieste”. Le forze israeliane dicono di aver ucciso, nell’attacco, nove agenti di Hamas, compresi Muhammad Adnan Abu Zaid, Iyad Matar e Yasser Ibrahim Abu Sharar, che l’Idf qualifica come membri “dello staff dell’Unrwa”.

Blinken: “Israele deve proteggere operatori umanitari”

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken nel corso di una visita in Polonia ha chiesto la protezione degli operatori umanitari dopo l’uccisione di 18 persone ieri in uyna scuola nel centro di Gaza compresi sei dipendenti dell’Unrwa. Lo riporta il Times of Israel. “Abbiamo bisogno che i siti umanitari siano protetti, e questo è un aspetto che continuiamo a sollevare con Israele”, ha affermato Blinken. Secondo l’Idf, Hamas usava la scuola per pianificare ed eseguire attacchi contro le truppe e Israele. 

Viminale valuta stop a cortei pro Palestina

Il Ministero dell’Interno sta valutando di non consentire le manifestazioni pro Palestina a ridosso del 7 ottobre. A Roma il 5 è infatti previsto un corteo nazionale in sostegno al popolo palestinese. È quanto apprende LaPresse da fonti accreditate che spiegano che però la decisione non è ancora stata presa. La paura infatti è che possano rappresentare un problema per l’ordine pubblico e che possano rappresentare un “tentativo di inneggiare all’eccidio”. 

Guterres: “Quello che sta accadendo è inaccettabile”

Quello che sta accadendo a Gaza è totalmente inaccettabile. Una scuola trasformata in rifugio per circa 12.000 persone è stata nuovamente colpita dagli attacchi aerei israeliani oggi. Sei dei nostri colleghi dell’Unrwa”, l’agenzia per i rifugiati palestinesi dell’Onu, “sono tra le persone uccise. Queste drammatiche violazioni del diritto umanitario internazionale devono cessare subito”. Lo scrive in un post su X il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, dopo i raid aerei israeliani di ieri che hanno colpito una scuola e i suoi dintorni a Nuseirat.

Unicef su raid scuola Nuseirat: “Questo orrore deve finire”

“I nostri cuori sono con le famiglie dei sei colleghi dell’Unrwa uccisi in un attacco aereo a una scuola a Gaza. Secondo le notizie nell’attacco sono morti almeno due bambini. Questo orrore deve finire. Gaza ha bisogno di un cessate il fuoco”. Lo afferma Catherine Russell, direttrice generale dell’Unicef.

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