Mosca revoca l'accreditamento a sei diplomatici britannici per "attività sovversiva"
Mentre la Russia ha inserito nella lista dei ricercati gli inviati Rai Stefania Battistini e Simone Traini, portando il ministro degli Esteri Antonio Tajani a convocare l’ambasciatore di Mosca a Roma, prosegue il conflitto in Ucraina. Il presidente americano Joe Biden sarebbe sempre più orientato a dare l’ok all’utilizzo da parte di Kiev dei missili a lungo raggio occidentali sul territorio russo. Ecco le ultime notizie di oggi sulla guerra IN AGGIORNAMENTO
13:49 Tajani: giornalisti italiani hanno fatto loro lavoro, no intenti ostili
“Abbiamo fatto convocare l’ambasciatore russo a Roma perché siamo rimasti molto sorpresi dalla decisione di inserire tra i ricercati i due giornalisti italiani che semplicemente hanno fatto i giornalisti”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della presentazione della Giornata dello sport italiano nel mondo, parlando del caso dell’inviata Rai Stefania Battistini e dell’operatore Simone Traini. Non c’era alcun intento ostile nei confronti della Federazione Russa – ha aggiunto – abbiamo il dovere di tutelare i nostri giornalisti e la loro sicurezza”.
13:21 Banca Centrale Russia alza tasso chiave al 19% contro inflazione
La banca centrale russa ha aumentato il tasso di interesse chiave di un punto percentuale al 19% per combattere l’elevata inflazione. La spesa pubblica per le forze armate mette infatti a dura prova la capacità dell’economia di produrre beni e servizi e fa aumentare i salari dei lavoratori. La banca centrale russa ha affermato in un comunicato che “la crescita della domanda interna supera ancora significativamente la capacità di espandere l’offerta di beni e servizi”. La banca centrale ha prospettato ulteriori aumenti dei tassi per riportare l’inflazione dall’attuale 9,1% all’obiettivo del 4% nel 2025. L’economia russa continua a mostrare una solida crescita grazie ai proventi delle esportazioni di petrolio e alla spesa pubblica in beni, compresi quelli militari. Ne deriva l’inflazione, che la banca centrale di Mosca ha cercato di combattere con tassi più alti che rendono più costoso prendere in prestito e spendere in beni, alleviando in teoria la pressione sui prezzi.
13:05 Cremlino: rottura relazioni diplomatiche con Gb non in discussione
Al momento non si parla di interrompere le relazioni diplomatiche tra la Russia e il Regno Unito. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando il rapporto del servizio di sicurezza (Fsb) della Federazione Russa sulle attività di intelligence dei dipendenti dell’ambasciata britannica. Lo riporta l’agenzia Tass.
12:55 Tajani: “Italia non ha autorizzato uso armi su territorio russo”
“L’Italia non ha autorizzato l’utilizzo del proprio materiale militare al di fuori dei confini dell’Ucraina. Non siamo in guerra con la Russia ma sosteniamo il diritto di Kiev a difendersi”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della Giornata dello sport italiano nel mondo. “Non siamo in guerra con la Russia, difendiamo il diritto dell’Ucraina a essere indipendente. Per questo siamo senza se è senza ma dalla parte di Kiev”.
11:48 Gb: “Accuse Mosca contro nostri diplomatici sono infondate”
“Le accuse mosse oggi dall’Fsb contro il nostro personale sono completamente infondate”. Lo ha dichiarato un portavoce del Foreign Office britannico, dopo le accuse di spionaggio formulate dal servizio di sicurezza russo nei confronti di 6 dipendenti dell’ambasciata del Regno Unito a Mosca. “Le autorità russe hanno revocato l’accreditamento diplomatico di sei diplomatici britannici in Russia il mese scorso a seguito delle azioni intraprese dal governo britannico in risposta alle attività dirette dallo Stato russo in Europa e nel Regno Unito”, ha aggiunto il portavoce, come riporta Sky News, “non ci scusiamo per la tutela dei nostri interessi nazionali“.
11:46 Ue pronta a nuove sanzioni contro Iran anche in settore aviazione
“L’Unione europea condanna fermamente il recente trasferimento di missili balistici di fabbricazione iraniana alla Russia. Tale trasferimento è una minaccia diretta alla sicurezza europea e rappresenta un’escalation sostanziale e materiale della fornitura di UAV e munizioni iraniani, che la Russia ha utilizzato nella sua guerra di aggressione illegale contro l’Ucraina“. Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell in una nota. “Ciò avviene nel mezzo dei più recenti attacchi della Russia contro l’Ucraina, anche con missili balistici e droni, che dimostrano la sua chiara determinazione a continuare la sua brutale guerra di aggressione contro l’Ucraina e il suo popolo, in particolare prendendo di mira infrastrutture energetiche critiche e cercando di causare la più alta perdita possibile di vite civili e di infliggere devastazioni su larga scala. I missili balistici iraniani potrebbero ora essere utilizzati per causare ulteriore sofferenza e distruzione in Ucraina”, ha aggiunto. “La posizione dell’Unione europea sul coinvolgimento dell’Iran nella guerra della Russia è sempre stata chiara. L’Unione europea ha ripetutamente messo in guardia l’Iran dal trasferimento di missili balistici alla Russia. L’Unione europea risponderà rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche con nuove e significative misure restrittive nei confronti dell’Iran, tra cui la designazione di individui ed entità coinvolti nei programmi iraniani relativi a missili balistici e droni, e a tale riguardo sta valutando misure restrittive anche nel settore dell’aviazione iraniana“, conclude.
08:12 Russia revoca accreditamento a 6 diplomatici Gb per “attività sovversiva”
“Sulla base dei documenti forniti dall’Fsb russo, nonché in risposta ai numerosi passi ostili di Londra, il ministero degli Esteri russo, in collaborazione con i dipartimenti interessati, ha revocato l’accreditamento di sei dipendenti del dipartimento politico dell’ambasciata britannica a Mosca, nelle cui azioni sono stati scoperti segni di attività di raccolta di informazioni sovversive”. È quanto fa sapere in un comunicato il servizio di sicurezza russo (Fsb), come riporta l’agenzia Tass. “Questi documenti indicano che nel Regno Unito l’unità principale che coordina la politica sovversiva in direzione della Russia (e dei Paesi precedentemente appartenenti all’URSS) è il dipartimento dell’Europa orientale e dell’Asia centrale del ministero degli Esteri britannico, che dopo l’inizio dell’operazione militare speciale in Ucraina è stato trasformato in un servizio speciale, il cui compito principale è quello di infliggere una sconfitta strategica al nostro Paese”.
00:01 Nyt: Biden verso ok a uso armi a lungo raggio in Russia
Il presidente americano Joe Biden sembra pronto a concedere all’Ucraina il via libera all’impiego delle armi a lungo raggio occidentali in territorio russo, a patto che non siano fornite dagli Stati Uniti. Lo riporta il New York Times, citando fonti europee. La questione, a lungo dibattuta alla Casa Bianca, sta per essere definita in vista della visita di venerdì del premier britannico Keir Starmer a Washington. La Gran Bretagna ha già indicato di essere pronta a concedere a Kiev l’uso in territorio russo dei missili a lungo raggio ‘Storm Shadow’, ma chiede l’autorizzazione esplicita degli Stati Uniti.
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