Il Paese africano chiede più dosi per continuare le somministrazioni

Il Ruanda ha iniziato da martedì scorso la campagna vaccinale contro il vaiolo delle scimmie con 1000 dosi fornite dalla Nigeria in base a un accordo tra i due Paesi. Lo ha riferito il Centro africano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Africa Cdc). Le prime somministrazioni, ha spiegato Nicaise Ndembi dell’Africa Cdc, hanno interessato in particolare sette distretti del Ruanda con “popolazioni ad alto rischio”. “Questa epidemia deve essere fermata molto rapidamente”, ha aggiunto da parte sua Jean Kaseya, membro dello stesso Centro, aggiungendo che il Ruanda e altri Paesi africani stanno ora chiedendo più dosi di quelle inizialmente indicate. Gli esperti ritengono, infatti, che il continente africano abbia bisogno di circa 10 milioni di dosi per fermare l’epidemia in corso.   Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus ha invitato un sempre maggior numero di Paesi a partecipare alla risposta globale contro il vaiolo delle scimmie. “Collaborazione e supporto internazionali sono necessari per fermare la diffusione del virus”, ha scritto su X. La Repubblica democratica del Congo dovrebbe iniziare la sua campagna di vaccinazione nella prima settimana di ottobre, dopo aver ricevuto circa 165.000 dosi di vaccino. “Abbiamo anche bisogno che questo vaccino inizi a essere prodotto in Africa e stiamo lavorando intensamente e a stretto contatto con i nostri produttori e anche con i nostri partner per far sì che questi vaccini vengano prodotti da uno dei paesi africani”, ha detto ancora Kaseya. 

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