Il pontefice dopo l'Angelus: "Sui fronti di guerra la tensione è molto alta"
Papa Francesco ribadisce il suo appello alla pace e invita i leader del mondo a cercare accordi per fermare le guerre. “Continuiamo a pregare per la pace. Purtroppo sui fronti di guerra la tensione è molto alta. Si ascolti la voce dei popoli che chiedono pace”, ha detto il pontefice al termine dell’Angelus alle migliaia di fedeli riuniti in Piazza San Pietro. “Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, in Myanmar, i tanti paesi che sono in guerra. Preghiamo per la pace”, l’accorato appello di Papa Francesco. “Ho appreso con dolore che in Honduras è stato ucciso Juan Antonio López, delegato della Parola di Dio, coordinatore della pastorale sociale della diocesi di Trujillo e membro fondatore della pastorale dell’Ecologia Integrale in Honduras. Mi unisco al lutto di quella Chiesa e alla condanna di ogni forma di violenza. Sono vicino a tutti coloro che vedono calpestati i loro diritti elementari e a quanti lavorano per il bene comune in risposta al grido dei poveri della terra”, ha concluso il Santo Padre. Secondo Human Rights Watch, López è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel comune di Tocoa dopo aver trascorso anni a combattere le compagnie minerarie per preservare i fiumi e le foreste della regione.
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