Colpita la città di Khan Younis

Prosegue l’offensiva di Israele sulla Striscia di Gaza. Almeno sette persone sono rimaste uccise in due attacchi israeliani sulla città di Khan Younis e altre 15 persone, fra cui donne e bambini, sono rimaste ferite. Lo riferiscono fonti palestinesi. Uno degli attacchi ha colpito la casa della famiglia Abu Harb nell’area di Qizan al-Najjar, provocando cinque morti e almeno 10 feriti, secondo quanto riferito dalla Protezione civile palestinese. Il secondo, invece, ha preso di mira una casa nella zona di Tahlia, uccidendo almeno due persone e ferendone altre cinque, secondo il servizio di soccorso. Le vittime di entrambi gli attacchi sono state confermate dai registri dell’ospedale di Khan Younis.

Tel Aviv afferma che cerca di evitare di danneggiare i civili, ma raramente commenta i singoli attacchi. Il ministero della Sanità di Gaza fa sapere che sono oltre 41mila i palestinesi uccisi dall’inizio della guerra. Non precisa quanti fossero combattenti, ma spiega che poco più della metà delle vittime erano donne e bambini. La guerra a Gaza è iniziata dopo l’attacco di Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre, in cui sono state uccise 1.200 persone, per lo più civili, e circa 250 sono state rapite e prese in ostaggio. 

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