Valentina Corona a LaPresse: "La situazione è estremamente drammatica"

In Libano la “situazione è estremamente drammatica“. Così a LaPresse Valentina Corona, capo missione dell’organizzazione umanitaria internazionale Intersos in Libano. “Oggi la situazione è molto in divenire”, aggiunge, “abbiamo staff a Baalbek e nella Bekaa, alcuni si sono già spostati e altri ci stanno pensando, ma le strade non sono considerate sicure. Molti hanno descritto esplosioni intorno a loro, vetri infranti che sono entrati in casa”. “Noi ora come operatori umanitari ci stiamo attivando per capire quali sono i bisogni dei centri che accolgono gli sfollati, perlopiù scuole”, continua Corona, “inclusa la distribuzione di beni di prima necessità, come beni per l’igiene intima, perché gli sfollati si sono lasciati dietro quasi tutti i loro averi. Sono partiti in macchine piene di persone, quindi con poco spazio per portare bagagli, con i figli, i nonni e i genitori”.  “Dal sud del Libano purtroppo abbiamo ricevuto racconti abbastanza drammatici dai nostri staff che descrivono code infinite” per lasciare le zone più prese di mira dagli attacchi israeliani, ha proseguito Corona. “Alcuni hanno dormito in macchina ieri notte, altri si sono fermati a metà strada, altri ancora sono tornati indietro a Tiro perché purtroppo non si procedeva”, spiega. “Ci hanno raccontato anche di file verso il confine con la Siria”, continua Corona, “di siriani che rientrano in Siria e anche di libanesi che iniziano a sfollare verso la Siria attraverso punti di confine, non solo quelli ufficiali ma anche quelli irregolari”. “Quelli che possono vanno a casa di parenti, amici o affittano case”, aggiunge Corona, “altri vanno in centri di accoglienza”. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata