La Cina ha lanciato un missile balistico intercontinentale nell’Oceano Pacifico. Lo ha affermato il ministero della Difesa di Pechino, sottolineando che il razzo trasportava una testata fittizia ed è caduto nell’area bersaglio. Il lancio, secondo il dicastero, fa parte dell’attività di addestramento annuale e non era diretto contro alcun Paese. Un missile del genere potrebbe minacciare gli Stati Uniti, Taiwan e il Giappone.
Il Giappone ha espresso forte preoccupazione per il lancio nel Pacifico di un missile balistico intercontinentale annunciato dal ministero cinese della Difesa e per la “crescente attività militare cinese”. Lo riporta Kyodonews, citando il capo di gabinetto del governo nipponico, Yoshimasa Hayashi. Il razzo non ha sorvolato il Giappone e non ha provocato danni, ha aggiunto, ma Tokyo non era stata preventivamente informata del lancio.
Il test di un missile balistico intercontinentale è un diritto sovrano della Cina ed è in corso il necessario scambio di informazioni tra i ministeri della Difesa di Russia e Cina. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando il fatto che Pechino ha testato un missile balistico intercontinentale con un lancio nell’Oceano Pacifico. “Questo è un diritto sovrano della Cina. La Cina è impegnata nella costruzione militare, lo rispettiamo. E, naturalmente, nell’ambito dei contatti che esistono tra i nostri due Paesi, anche attraverso i dipartimenti della difesa, avviene il necessario scambio di informazioni”, ha detto Peskov.