Il messaggio del leader ucraino al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Meloni: "La nostra posizione non cambia"

Volodymyr Zelensky, presidente e leader ucraino, ha sostenuto di avere le prove che la Russia voglia colpire tre centrali nucleari prima di questo inverno. Il leader di Kiev lo ha affermato durante la riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu.  “Stiamo entrando nel terzo inverno di questa guerra. La Russia sta nuovamente cercando di distruggere il nostro settore energetico e questa volta è ancora più cinica: vuole attaccare tre delle nostre centrali nucleari Se la Russia è pronta ad arrivare a questo punto significa che la Russia non ha valori e questo cinismo continuerà se le sarà permesso di farlo”, ha dichiarato Zelensky. Il numero uno di Kiev ha poi sostenuto che occorre “costringere” la Russia alla pace. 

IN AGGIORNAMENTO

11:34 Cremlino: “Errore fatale provare a costringere Russia alla pace” 

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito un “errore fatale” la posizione espressa dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che durante un discorso di ieri sera al Consiglio di sicurezza dell’Onu ha dichiarato che occorre “costringere” la Russia alla pace. “Dal mio punto di vista, una posizione del genere è un errore fatale. Un errore fatale, un errore sistemico, è un’idea profondamente sbagliata che, ovviamente, avrà inevitabilmente delle conseguenze per il regime di Kiev”, ha dichiarato Peskov, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.

09:32 Zelensky vede Erdogan, discusso di Formula pace

A margine dei lavori dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visto l’omologo turco, Recep Tayyip Erdogan. Ho incontrato il presidente della Turchia Erdogan per discutere l’ulteriore sviluppo della nostra partnership strategica – scrive Zelensky su X – Ci siamo concentrati sulla promozione del commercio bilaterale, degli investimenti e della cooperazione economica, nonché sul coinvolgimento delle aziende turche nella ricostruzione dell’Ucraina. Abbiamo discusso anche dell’attuazione della Formula di pace, con particolare attenzione alla garanzia della libertà di navigazione nel Mar Nero e al ruolo di leadership della Turchia nel punto rilevante della Formula di pace. Ho invitato il presidente Erdogan a visitare l’Ucraina”.

 

09:08 Kiev: abbattuti 28 droni su 32 lanciati dai russi

Le forze ucraine hanno abbattuto 28 dei 32 droni Shahed lanciati dai russi nella notte. Lo riporta Rbc Ucraina, citando l’aronautica di Kiev. Degli altri quattro velivoli aerei senza pilota si è persa traccia in diverse regioni ucraine ma non si hanno notizie di danni o feriti provocati dagli stessi. I russi hanno anche attaccato con un missile antiaereo S-300 e tre missili di tipo sconosciuto, mentre la regione di Odessa è stata presa di mira con quattro missili aria-aria Kh-59/69.

06:30 Meloni: “Posizione italiana di sostegno a Kiev non cambia”

La posizione italiana sull’Ucraina “non cambia” e lo dimostra anche l’incontro avuto questa mattina col presidente Volodymyr Zelensky. Lo ha sottolineato la premier Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a margine dei lavori dell’Assemblea generale dell’Onu. All’Italia, ha detto “tutti riconoscono nel mondo il pregio della chiarezza” sulla questione Ucraina e questo è “un elemento del quale tutti quanti dovremmo andare fieri”.

06:00 Meloni a Onu, aggressione russa ha effetti destabilizzanti nel mondo

“La ferita inferta al sistema internazionale fondato sulle regole dalla guerra d’aggressione russa all’Ucraina sta avendo effetti destabilizzanti molto oltre i confini nella quale si consuma, e come un domino sta contribuendo a riaccendere, o far detonare, altri focolai di crisi”. Così la premier Giorgia Meloni nel suo intervento all’Assemblea Generale dell’Onu. 

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