Ucraina, Zelensky: “Mosca vuole colpire tre centrali prima dell’inverno”

Putin: "Ci riserviamo il diritto di usare armi nucleari in caso di aggressione contro la Russia e la Bielorussia"

Volodymyr Zelensky, presidente e leader ucraino, ha sostenuto di avere le prove che la Russia voglia colpire tre centrali nucleari prima di questo inverno. Il leader di Kiev lo ha affermato durante la riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu.  “Stiamo entrando nel terzo inverno di questa guerra. La Russia sta nuovamente cercando di distruggere il nostro settore energetico e questa volta è ancora più cinica: vuole attaccare tre delle nostre centrali nucleari Se la Russia è pronta ad arrivare a questo punto significa che la Russia non ha valori e questo cinismo continuerà se le sarà permesso di farlo”, ha dichiarato Zelensky. Il numero uno di Kiev ha poi sostenuto che occorre “costringere” la Russia alla pace. 

IN AGGIORNAMENTO

19:43 Putin: “Possibile risposta nucleare in caso attacco aereo massiccio”

La Russia potrebbe prendere in considerazione l’uso di armi nucleari in caso di “lancio massiccio di armi d’attacco aerospaziali, inclusi missili e droni” sul suo territorio. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin. Lo riporta Ria Novosti.

19:37 Putin: “Consideriamo aggressori potenze nucleari che sostengono chi ci attacca”

Il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che una potenza nucleare che sostenga l’attacco di un altro Paese alla Russia sarà considerata un partecipante all’aggressione. Parlando durante la riunione di mercoledì del Consiglio di Sicurezza russo che ha esaminato le modifiche alla dottrina nucleare russa, Putin ha annunciato che una versione rivista del documento dice che un attacco contro la Russia da parte di una potenza non nucleare con il sostegno di una potenza nucleare sarà considerato come un loro “attacco congiunto alla Federazione Russa”. Putin non ha specificato se la Russia potrebbe rispondere a tale attacco con armi nucleari.

19:06 Putin: “Minaccia critica a sovranità sarà base per risposta nucleare”

“Una minaccia critica alla sovranità della Federazione Russa, anche tramite armi convenzionali, costituirà la base per una risposta nucleare”. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso della riunione del Consiglio di sicurezza russo sulla deterrenza nucleare. “I fondamenti della politica statale nel campo della deterrenza nucleare devono essere adattati alle realtà attuali”, ha affermato Putin. 

18:58 Putin riunisce Consiglio di sicurezza su deterrenza nucleare

Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto pubblicamente per la prima volta una riunione del Consiglio di sicurezza russo sulla deterrenza nucleare. Lo riporta la Tass spiegando che tali eventi non erano mai apparsi nel programma pubblico del presidente. Allo stesso tempo l’organismo stesso all’interno della struttura del Consiglio di Sicurezza esiste da molto tempo. 

17:45 Zelensky a Onu: “Rischio incidente con occupazione centrale”

“È stato uno dei momenti più terribili della guerra, quando nessuno poteva sapere come sarebbero finiti gli attacchi russi a un impianto nucleare”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York e ricordando l’occupazione russa della centrale nucleare di Zaporizhzhia nel marzo 2022. Lo riporta Ukrinform. “E se, Dio non voglia, la Russia dovesse provocare un disastro nucleare in una delle nostre centrali, le radiazioni non rispetteranno i confini di Stato e, purtroppo, diversi Paesi potrebbero subire conseguenze devastanti”, ha aggiunto Zelensky. 

17:33 Zelensky a Onu: “Putin usa inverno per spezzare spirito ucraino”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato che la Russia sta deliberatamente prendendo di mira le infrastrutture energetiche dell’Ucraina prima del freddo invernale perché “Putin sta cercando altri modi per spezzare lo spirito ucraino”. Lo ha detto parlando all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

17:22 Zelensky a Onu: “Russia ha piani per attacchi a centrali nucleari”

“Qualsiasi attacco di missili o droni, qualsiasi incidente critico nel sistema energetico può portare a un disastro nucleare. Un giorno del genere non dovrebbe mai arrivare”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando all’assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Zelensky ha aggiunto informazioni secondo cui la Russia starebbe pianificando attacchi alle centrali nucleari ucraine e starebbe utilizzando satelliti stranieri per studiare le infrastrutture di questi impianti in Ucraina. Lo riporta Ukrinform. 

16:56 Zelensky all’Onu: “Vogliamo pace vera non accordo imposto”

 “L’Ucraina non cederà mai a quello che tutti riconoscono come un brutale passato coloniale, è una cosa che non può essere più imposta a nessuno oggi, men che meno all’Ucraina”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando all’assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. “Voglio una pace vera per il mio popolo e una pace giusta. È per questo che chiedo il vostro sostegno”, ha aggiunto, “non dobbiamo permettere che ci sia una quarta, quinta fase di questa guerra russa e vogliamo poter dire chiaramente che la guerra è finita”

16:50 Zelensky all’Onu: “Non siate divisi e questo porterà pace”

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha esortato i leader mondiali a stare dalla parte di Kiev e a non cercare “una via d’uscita” invece di una “pace vera e giusta”. Zelensky ha detto all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che non c’è alternativa alla “formula di pace” che ha presentato due anni fa. Tra le altre cose, essa prevede l’espulsione di tutte le forze russe dall’Ucraina e la responsabilità per i crimini di guerra. “Qualsiasi tentativo parallelo o alternativo di cercare la pace è, in realtà, uno sforzo per continuare anziché ottenere una fine della guerra”, ha detto. “Non dividete il mondo. Siate nazioni unite”, ha implorato, “e questo ci porterà la pace”. 

16:18 Zelensky: “Potere di veto impedisce a Onu di fermare la guerra”

“Qui in questo palazzo si può parlare di guerra e pace ma fin troppo dipende dal Consiglio di sicurezza e dal potere di veto. Quando questo viene esercitato allora le Nazioni Unite non hanno più alcun potere per fermare la guerra”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando all’assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. “Quello che può fermare la guerra è un piano di pace e non c’è nessun potere di veto nel piano di pace”, ha aggiunto, “per questo è l’opportunità migliore per realizzare la pace, dove siamo tutti uguali e abbiamo i mezzi per raggiungere la pace”.

16:12 Zelensky all’Onu: “Non ci può essere pace giusta senza di noi”

Non ci può essere una pace giusta senza l’Ucraina“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando all’assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. “Oltre 100 nazioni e organizzazioni internazionali hanno sostenuto il piano di pace che abbiamo presentato”, ha aggiunto

15:30 Media, Trump non incontrerà Zelensky in Usa

L’incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in questi giorni negli Stati Uniti, e l’ex presidente americano Donald Trump probabilmente non si terrà. Lo conferma a Politico un funzionario della campagna elettorale di Trump in vista del voto presidenziale di novembre. Si prevede che oggi il presidente ucraino si rivolga all’Assemblea generale delle Nazioni Unite e presenti il suo cosiddetto piano di vittoria, per poi tenere incontri bilaterali con il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris.

12:28 Lavrov: “Occidente deve capire che perderà questa guerra”

“La Russia vincerà il conflitto scatenato dall’Occidente per mano degli ucraini” e l’Occidente deve capire “che la sua guerra, scatenata contro la Russia e il diritto internazionale, sarà persa”. Lo ha detto il ministro russo degli Esteri, Sergey Lavrov, in un’intervista rilasciata alla Tass alla vigilia della sua partecipazione all’Assemblea generale dell’Onu. 

11:34 Cremlino: “Errore fatale provare a costringere Russia alla pace”

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito un “errore fatale” la posizione espressa dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che durante un discorso di ieri sera al Consiglio di sicurezza dell’Onu ha dichiarato che occorre “costringere” la Russia alla pace. “Dal mio punto di vista, una posizione del genere è un errore fatale. Un errore fatale, un errore sistemico, è un’idea profondamente sbagliata che, ovviamente, avrà inevitabilmente delle conseguenze per il regime di Kiev”, ha dichiarato Peskov, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.

09:32 Zelensky vede Erdogan, discusso di Formula pace

A margine dei lavori dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visto l’omologo turco, Recep Tayyip Erdogan. Ho incontrato il presidente della Turchia Erdogan per discutere l’ulteriore sviluppo della nostra partnership strategica – scrive Zelensky su X – Ci siamo concentrati sulla promozione del commercio bilaterale, degli investimenti e della cooperazione economica, nonché sul coinvolgimento delle aziende turche nella ricostruzione dell’Ucraina. Abbiamo discusso anche dell’attuazione della Formula di pace, con particolare attenzione alla garanzia della libertà di navigazione nel Mar Nero e al ruolo di leadership della Turchia nel punto rilevante della Formula di pace. Ho invitato il presidente Erdogan a visitare l’Ucraina”.

 

09:08 Kiev: abbattuti 28 droni su 32 lanciati dai russi

Le forze ucraine hanno abbattuto 28 dei 32 droni Shahed lanciati dai russi nella notte. Lo riporta Rbc Ucraina, citando l’aronautica di Kiev. Degli altri quattro velivoli aerei senza pilota si è persa traccia in diverse regioni ucraine ma non si hanno notizie di danni o feriti provocati dagli stessi. I russi hanno anche attaccato con un missile antiaereo S-300 e tre missili di tipo sconosciuto, mentre la regione di Odessa è stata presa di mira con quattro missili aria-aria Kh-59/69.

06:30 Meloni: “Posizione italiana di sostegno a Kiev non cambia”

La posizione italiana sull’Ucraina “non cambia” e lo dimostra anche l’incontro avuto questa mattina col presidente Volodymyr Zelensky. Lo ha sottolineato la premier Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a margine dei lavori dell’Assemblea generale dell’Onu. All’Italia, ha detto “tutti riconoscono nel mondo il pregio della chiarezza” sulla questione Ucraina e questo è “un elemento del quale tutti quanti dovremmo andare fieri”.

06:00 Meloni a Onu, aggressione russa ha effetti destabilizzanti nel mondo

“La ferita inferta al sistema internazionale fondato sulle regole dalla guerra d’aggressione russa all’Ucraina sta avendo effetti destabilizzanti molto oltre i confini nella quale si consuma, e come un domino sta contribuendo a riaccendere, o far detonare, altri focolai di crisi”. Così la premier Giorgia Meloni nel suo intervento all’Assemblea Generale dell’Onu.