Il premier israeliano: "Era il motore dell'asse del male dell'Iran"

Con l’uccisione in Libano del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah “abbiamo saldato i conti con i responsabili dell’omicidio di innumerevoli israeliani e di molti cittadini di altri Paesi, tra cui centinaia di americani e dozzine di francesi”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione registrata, come riporta Ynet.

“Nasrallah non era più un terrorista, era l’asse dell’asse, il motore centrale dell’asse del male iraniano”, ha poi aggiunto Netanyahu secondo cui “lui e il suo popolo furono gli artefici del piano per distruggere Israele”, ha aggiunto, “non solo è stato attivato dall’Iran, molte volte ha attivato anche l’Iran“.

“La sua eliminazione favorisce il ritorno dei nostri residenti alle loro case nel nord, e favorisce anche il ritorno dei nostri rapiti nel sud”, ha detto ancora il premier israeliano che ha poi concluso: “Quanto più Sinwar vede che Hezbollah non verrà più a salvarlo, tanto maggiori saranno le possibilità di recuperare i nostri rapiti”, ha aggiunto

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