La manifestazione di Potere al Popolo e Movimento Studenti Palestinesi

Manifestazione di fronte al Pantheon, a Roma, a sostegno dei popoli palestinese e libanese e contro i bombardamenti israeliani in Libano. “Oggi siamo in piazza perché è necessario costruire nel nostro Paese un’opposizione al genocidio del popolo palestinese e non solo“, spiega Giulia Calò, di Potere al Popolo. “Sappiamo benissimo che Israele non è a se stante, ma è sostenuto dall’imperialismo euroatlantico e nel nostro paese dal governo Meloni e dalle finte opposizioni”, afferma Calò, aggiungendo: “Siamo qui per dire che un’opposizione nel paese esiste e ci sarà sempre, contro la guerra e le politiche guerrafondaie di Israele e del nostro governo”. Più duro il commento di Maya Issa, leader del ‘Movimento studenti palestinesi’, che afferma: “La nostra lotta è unica perché il progetto di Israele è unico: quello di colonizzare non solo la Palestina, ma di espandere i propri confini in Libano, in Siria, in Giordania portando avanti il progetto della Grande Israele”. E continua: “Noi siamo qui per dire non solo basta ai crimini che sta commettendo Israele nei confronti del popolo palestinese non dal 7 ottobre, ma da ben 76 anni, ma anche giù le mani dal Libano”. Infine, la giovane palestinese conclude: “Il massacro che è stato compiuto ieri, nei confronti di un leader della resistenza, non è assolutamente una vittoria per Israele, perché muore un leader, ma ne nascono 100”.

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