Prosegue il mini-tour organizzato in 48 ore in Europa dal presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, per illustrare ai principali alleati i dettagli del ‘Piano per la vittoria’ di Kiev. Dopo aver fatto tappa a Londra, a Parigi e a Roma, il leader ucraino è arrivato in Germania per incontrare il cancelliere Scholz. Non prima però di aver fatto un passaggio da Papa Francesco. Ieri l’incontro con la premier Meloni che ha nuovamente ribadito il sostegno italiano alla causa ucraina.
LA DIRETTA
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha promesso ulteriori aiuti militari al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita oggi a Berlino. Un nuovo pacchetto di sostegno militare del valore di oltre 600 milioni di euro è stato appena consegnato all’Ucraina. Il pacchetto include, tra le altre cose, il quinto sistema di difesa aerea Iris-T Slm, veicoli da combattimento di fanteria, carri armati principali, obici semoventi, munizioni di artiglieria e droni. “Entro la fine dell’anno, con il sostegno dei nostri partner Belgio, Danimarca e Norvegia, consegneremo all’Ucraina anche un ulteriore pacchetto di sostegno militare del valore di circa 1,4 miliardi di euro“, ha annunciato Scholz. Questo include altri sistemi di difesa aerea del tipo Iris-T e Skynex, il carro armato antiaereo Gepard, carri armati e obici semoventi, veicoli blindati, droni da combattimento, radar e munizioni di artiglieria. Scholz ha parlato anche di aiuti militari bilaterali del valore di quattro miliardi di euro per il prossimo anno.
“Il nostro piano che presenterò oggi prevede passi molto mirati e realistici a nostro avviso che potrebbero spostare la situazione verso una pace reale. L’Ucraina vuole, come nessun altro paese, che la guerra finisca. Possiamo imporre la pace alla Russia e questo potrebbe accadere già nel corso del prossimo anno, nel 2025“. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, a Berlino.
“Il supporto all’Ucraina resta fondamentale per noi. La Germania è il più forte sostenitore militare dell’Ucraina in Europa, il secondo più forte al mondo. E rimarrà tale, lo posso chiaramente assicurare oggi”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, durante la conferenza congiunta con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Berlino.
Il bilancio dell’attacco missilistico russo su Odessa è salito a nove morti. Lo ha riferito su Telegram il governatore regionale Oleh Kiper. “Il numero delle vittime dell’attacco missilistico russo alle infrastrutture portuali è salito a 9 persone. Un uomo di 48 anni è morto questa mattina in ospedale”, ha scritto Kiper, aggiungendo che “in due giorni i terroristi russi hanno ucciso 13 civili nella regione di Odessa, la maggior parte dei quali giovani”.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato a Berlino ed è stato accolto presso la Cancelleria federale dal cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Zelensky è arrivato da Roma dove ieri ha incontrato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, mentre oggi è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco. Il presidente ucraino a Berlino incontrerà anche il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier.
“La questione del ritorno a casa della nostra gente dalla prigionia è stata la questione principale durante l’incontro con Papa Francesco“. Lo ha riferito il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ricevuto oggi in Vaticano da Papa Francesco. “Contiamo sull’aiuto della Santa Sede per il ritorno a casa degli ucraini catturati dalla Russia”, ha affermato ancora Zelensky su Telegram.
Le autorità ucraine hanno avviato un procedimento penale aperto dopo la morte in prigionia in Russia della giornalista ucraina Victoria Roshchina. Lo ha comunicato l’ufficio del procuratore generale, come riporta Ukrainska Pravda, aggiungendo che la morte della giornalista viene indagata come crimine di guerra abbinato ad omicidio premeditato. “Il 10 ottobre, i media hanno pubblicato informazioni sulla morte della giornalista ucraina Victoria Roshchina, detenuta illegalmente dalla Federazione Russa. A questo proposito, il procedimento penale avviato per la sua scomparsa riguarda la violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra, combinata con omicidio premeditato”, ha comunicato la Procura generale. L’indagine penale sarà condotta dal dipartimento investigativo principale della Sbu sotto la guida dell’ufficio del procuratore generale.
Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo iraniano Masoud Pezeshkian stanno tenendo il loro primo incontro faccia a faccia ad Ashgabat, la capitale del Turkmenistan. In precedenza, il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov aveva osservato che ci sarebbe stata una “conversazione seria” durante l’incontro tra Putin e Pezeshkian. I due leader toccheranno le questioni delle relazioni bilaterali e discuteranno della situazione in Medioriente.
Un dipinto a olio raffigurante “Il massacro di Bucha. La storia di Marichka”: è il dono che Volodymyr Zelensky ha donato a Papa Francesco, nel corso del loro incontro di stamani in Vaticano. Il Pontefice ha ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Vaticano. L’incontro, iniziato alle 9.45, è terminato intorno alle 10.20, i due hanno avuto un colloquio durato poco più di 30 minuti. Il Santo Padre ha donato al presidente ucraino una fusione in bronzo di un fiore che nasce, con la scritta “La pace è un fiore fragile”, il Messaggio per la Pace di quest’anno, i volumi dei documenti papali, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev, il volume Perseguitati per la verità, i greco-cattolici ucraini dietro la cortina di ferro.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato in Vaticano per l’udienza con Papa Francesco. Si tratta del terzo incontro fra i due
La Russia ha trasferito circa 50.000 soldati nella regione di Kursk “indebolendo la sua posizione sul fronte” in Ucraina. Lo ha affermato Oleksandr Syrsky, comandante in capo delle forze armate di Kiev. Lo riporta Unian. “Sappiamo che circa 50.000 soldati provenienti da altre aree sono stati trasferiti nella direzione di Kursk”, ha dichiarato.
Oggi il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è atteso a Berlino. Dopo aver incontrato ieri a Roma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, Zelensky sarà ricevuto dal cancelliere tedesco, Olaf Scholz intorno alle 14.15. In Cancelleria, il presidente ucraino vuole presentare il suo ‘piano di vittoria’. Successivamente è previsto un incontro con il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier al Palazzo Bellevue. I colloqui con Scholz e con Steinmeier verteranno sul sostegno continuo all’Ucraina e la fornitura di armi a Kiev, ma anche sugli sforzi per trovare una soluzione pacifica. Zelensky inizialmente voleva prendere parte a un vertice sulla situazione in Ucraina sabato presso la base aerea americana di Ramstein in Renania-Palatinato. Tuttavia, questo incontro è stato rinviato dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annullato una visita di stato in Germania a causa dell’uragano Milton. Zelensky ha incontrato giovedì a Londra il primo ministro britannico Keir Starmer e il segretario generale della Nato Mark Rutte. Successivamente ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi prima di recarsi a Roma per incontrare Meloni. Durante il suo viaggio in Europa, Zelensky ha lanciato un appello per ulteriore sostegno nella lotta contro le truppe russe.
Non sono ancora arrivate proposte serie per risolvere il conflitto ucraino. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Lo riporta Ria Novosti. “Finora non abbiamo riscontrato nulla di serio le dichiarazioni dei politici. Nel frattempo sul terreno vediamo come le nostre forze armate risolvono costantemente i compiti assegnati”, ha detto in una conferenza stampa dopo il 19esimo vertice dell’Asia orientale.
Le truppe russe hanno attaccato la regione Ucraina di Odessa con missili balistici. “E’ stato distrutto un edificio di due piani. Sono morte quattro persone fra cui un’adolescente”, ha affermato il governatore locale Oleh Kiper su Telegram. Ci sarebbero ancora persone sotto le macerie e i soccorritori sono al lavoro. Tra le vittime – riporta Ukrainska Pravda – ci sono una donna di 43 anni, un ragazzo di 22 anni e una ragazza di 16 anni. Un’altra donna è morta in ospedale per le ferite riportate.
“Le relazioni internazionali sono entrate in un’era di cambiamenti fondamentali: un nuovo ordine si sta formando nel mondo, riflettendo la diversità del pianeta, e questi processi non possono essere fermati”. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, parlando al forum internazionale ‘I rapporti tra tempi e civiltà’ in Turkmenistan. Lo riporta la Tass. Il leader del Cremlino ha aggiunto che Mosca “sostiene la più ampia discussione internazionale possibile sui parametri di interazione nel mondo multipolare emergente ed è aperta a discutere le questioni relative alla costruzione di un nuovo ordine mondiale con tutti i nostri amici, partner e persone che la pensano allo stesso modo”.