Hamas è alla ricerca di un nuovo capo. Dopo la morte del leader politico Ismail Haniyeh e della ‘primula rossa’ di Gaza Yahya Sinwar, l’organizzazione palestinese è chiamata a nominare un successore. Le opzioni sono diverse e, come ricostruito dal Times of Israel, passano da figure più operative ad altre più politiche. Di seguito i principali candidati.
Classe 1975, noto come il fratello Yahya Sinwar nel campo profughi di Khan Younis, è un comandante anziano dell’ala militare di Hamas. È ricercato per azioni terroristiche contro Israele, negli anni novanta è stato incarcerato nelle prigioni dello Stato ebraico per nove mesi e ha trascorso altri tre anni in una prigione dell’Autorità nazionale palestinese a Ramallah, da cui è fuggito nel 2000. È sopravvissuto a vari tentativi di omicidio da parte di Israele e si ritiene che, insieme al fratello deceduto, sia una delle menti principali dell’attacco del 7 ottobre. Potrebbe prendere il comando di Hamas nella Striscia di Gaza.
Per esperienza e militanza sarebbe il successore naturale di Yahya Sinwar. Già leader dell’ufficio politico dell’organizzazione, risiede a Doha, in Qatar, ed è stato parte attiva nei colloqui fra Hamas e Israele per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Lo Stato ebraico ha tentato di assassinarlo in Giordania nel 1997 avvelenandolo, ma gli agenti del Mossad furono scoperti e arrestati, costringendo Israele a consegnare alle autorità giordane l’antidoto in cambio del loro rilascio. Secondo il canale libanese Lbci, il 68enne sarebbe al momento il leader facente funzione dopo la morte di Sinwar.
Nato a Gaza, 63 anni, è un alto funzionario del politburo di Hamas. Vive a Doha, è considerato un fedelissimo di Sinwar, che lo riteneva una delle poche persone su cui sapeva di poter contare, ed è stato proprio lui a ufficializzare per conto di Hamas la morte del leader. In merito all’attacco del 7 ottobre Al-Hayya ha affermato che la decisione era stata presa perché “era necessario cambiare l’intera equazione e non solo avere uno scontro”.
Altri possibili nuovi leader di Hamas sono Mousa Abu Marzouk e Mohammad Ismail Darwish. Il primo, nato 73 anni fa a Rafah, è un funzionario di lungo corso dell’organizzazione palestinese e dal 1997 al 2014 ne ha ricoperto il ruolo di vicepresidente dell’ufficio politico. Il secondo è il capo del Consiglio della Shura di Hamas ed era stato indicato come probabile nuovo capo politico dopo la morte di Hanyieh, prima che Sinwar prendesse tutto il potere nelle sue mani.