I militari sono stati scambiati con altrettanti soldati russi
(LaPresse) Novantacinque prigionieri di guerra ucraini sono tornati a casa nell’ambito dell’ultimo scambio di prigionieri con la Russia. Tra essi ci sono 34 combattenti del Reggimento Azov che hanno difeso Mariupol e l’acciaieria Azovstal, operazione simbolo della resistenza contro l’invasione di Mosca. Il capo di Azov, Denys Prokopenko, ha dichiarato che altri 900 soldati sono rimasti prigionieri della Russia.
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