Bombe di Tel Aviv su più di 50 città e villaggi intorno a Beirut. Immediata la risposta, lanciati circa 100 razzi verso il nord di Israele

Stamani, l’IAF ha condotto un attacco basato sull’intelligence su un centro di comando del quartier generale dell’intelligence di Hezbollah e un laboratorio di armi sotterraneo a Beirut. Prima dell’attacco, sono state prese numerose misure per ridurre il rischio di danneggiare i civili, tra cui l’emissione di avvertimenti anticipati alla popolazione nella zona. Lo rendono noto le forze di difesa israeliane.

“Inoltre, l’IAF, diretta dall’intelligence dell’IDF, ha colpito ed eliminato il terrorista Al-Haj Abbas Salama nell’area di Tebnine, un comandante senior del Fronte meridionale di Hezbollah. Salama ha supervisionato i combattimenti nell’area di Bint Jbeil ed eseguito molti attacchi terroristici contro lo Stato di Israele. Inoltre, Salama ha ricoperto diversi incarichi nel Fronte meridionale di Hezbollah nel corso degli anni. I terroristi Rada Abbas Awada e Ahmad Ali Hussein sono stati eliminati. Awada era un esperto di comunicazioni senior di Hezbollah e Hussein era a capo di un’unità di produzione di armi che era responsabile dell’accumulo di armamenti strategici di Hezbollah, dopo un addestramento approfondito sulla produzione in Iran. Queste eliminazioni fanno parte degli sforzi estesi delle IDF e delle forze di sicurezza per ostacolare l’accumulo di scorte di armi di Hezbollah, che hanno lo scopo di danneggiare le capacità delle IDF di difendere lo Stato di Israele”.  IN AGGIORNAMENTO

Unifil, Idf ha demolito deliberatamente torre osservazione

Oggi un bulldozer dell’”IDF ha deliberatamente demolito una torre di osservazione e una recinzione perimetrale di una posizione delle Nazioni Unite a Marwahin”. Così l’Unifil su X.

Idf, pesanti bombardamenti su sud Beirut in prossime ore

Il portavoce dell’esercito israeliano (IDF), tenente colonnello Daniel Hagari, ha annunciato in un comunicato che l’aeronautica attaccherà ampiamente nel quartiere di Dahieh nel sud di Beirut, capitale del Libano, con l’obiettivo di danneggiare il denaro che Hezbollah ha accumulato. Lo riporta Ynet. Secondo lui, nelle prossime ore, verranno attaccati i siti utilizzati per finanziare l’organizzazione terroristica. Israele stima che in Libano arrivino centinaia di milioni, fino a un miliardo di dollari in contanti all’anno, per gli stipendi dei miliziani di Hezbollah, per le loro infrastrutture militari e le loro armi. 

Gallant: “Hezbollah sta crollando, lo stiamo distruggendo”

“Tutta questa grande formazione che chiamano Hezbollah sta crollando“. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant parlando alle truppe della 98a Divisione dell’esercito e raccontando loro che “i prigionieri ci raccontano cosa sta succedendo, che sono terrorizzati perché sanno di non avere ciò che serve per affrontare ciò che sta accadendo. Non in termini di forza, abilità di combattimento, precisione o determinazione”. Lo riporta il Times of Israel. “Stiamo passando da una situazione di sconfitta del nemico villaggio per villaggio, alla distruzione, facendo saltare in aria i tunnel e i depositi di munizioni e smantellando Hezbollah”, ha aggiunto Gallant, “il risultato è che in ogni luogo in cui Hezbollah aspettava e si preparava a fare irruzione nelle città di confine israeliane, c’erano soldati dell’Idf”. 

Circa 100 razzi lanciati dal Libano verso il nord di Israele

Secondo l’esercito israeliano (Idf), poco fa sono stati lanciati circa 30 razzi dal Libano verso il nord di Israele. Alcuni sono stati intercettati, mentre altri hanno colpito zone diverse, innescando incendi. In precedenza l’Idf aveva riferito in una nota che circa 70 razzi erano stati lanciati sempre dal Libano, facendo scattare le sirene nelle regioni della Galilea occidentale e superiore. Lo riporta il Times of Israel.

Raid Israele su oltre 50 villaggi in sud Libano

Secondo quanto riportato dai media statali libanesi, Israele ha colpito nella notte decine di villaggi e città nel Libano meridionale, tra cui la città di Nabatiyeh, presa di mira per la terza volta questa settimana. “Gli aerei da guerra hanno colpito la città di Nabatiyeh sette volte”, ha affermato l’agenzia di stampa ufficiale del Libano, aggiungendo che i jet israeliani “hanno condotto attacchi” su oltre 50 città e villaggi. Non è ancora chiaro quante persone siano state uccise o ferite. 

Esercito Libano: “3 nostri soldati uccisi in raid Israele” 

L’esercito libanese ha affermato che tre dei suoi soldati sono stati uccisi in un attacco israeliano al loro veicolo nel sud del Libano. I 3 sono stati presi di mira su una strada che collega il villaggio di confine di Ain Ebel alla vicina città di Hanin. Dalla metà di settembre, quando Israele ha intensificato la sua offensiva contro il Libano, sono 8 i soldati dell’esercito regolare di Beirut uccisi. 

Onu: “Scene orripilanti in nord Gaza, incubo si intensifica” 

L’incubo a Gaza si sta intensificando. Nel nord della Striscia si susseguono scene orripilanti tra conflitti, incessanti attacchi israeliani e una crisi umanitaria sempre più grave”. È quanto si legge in una nota di Tor Wennesland, coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente. “Ieri sera, a Beit Lahia, decine di persone sono state uccise da attacchi aerei israeliani”, aggiunge, “questo fa seguito a settimane di operazioni intensificate che hanno provocato decine di vittime civili e la quasi totale mancanza di aiuti umanitari che raggiungano le popolazioni del nord. Nessun luogo è sicuro a Gaza”. 

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