I cittadini votano per le elezioni presidenziali e per un referendum in cui dovranno decidere se inserire nella Costituzione il percorso di adesione per entrare nell'Ue

Urne aperte in Moldavia per un doppio appuntamento elettorale cruciale per il futuro del Paese. I cittadini votano per le elezioni presidenziali e per un referendum in cui dovranno decidere se inserire nella Costituzione il percorso di adesione per entrare nell’Unione europea. Il voto giunge in un contesto di denunce di influenze russe da parte delle istituzioni moldave e di rapporti sempre più tesi fra Chisinau e Mosca. La presidente in carica, la filo-occidentale Maia Sandu, aspira a un secondo mandato, ma è osteggiata da diversi candidati filo-russi fra gli 11 totali. Nello stesso giorno i moldavi devono dire ‘sì’ o ‘no’ al percorso verso l’Ue inserito nella Costituzione.

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