Prima le urla durante il ricevimento, poi la protesta proseguita in strada
“Siamo noi i veri sovrani”, “Resisteremo finché non ci sarà la pace”. Sono le parole della senatrice aborigena australiana Lidia Thorpe, dopo le proteste che ha messo in scena in Parlamento durante il ricevimento di Re Carlo III, quando Thorpe ha urlato: “Non sei il nostro Re”. “Continueremo a resistere alla colonia fino a quando non avremo un trattato di pace in cui potremo celebrare questo Paese insieme. Non abbiamo bisogno di un re di un altro Paese che ci imponga cosa fare qui”, ha detto ancora Thorpe, continuando in strada la sua protesta.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata