L'annuncio è stato fatto dalla presidente della Eurocamera Roberta Metsola e la richiesta verrà inoltrata alla commissione per gli affari giuridici

Budapest ha chiesto che venga revocata l’immunità parlamentare a Ilaria Salis, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra. L’annuncio è stato fatto dalla presidente della Eurocamera Roberta Metsola e la richiesta verrà inoltrata alla commissione per gli affari giuridici. Adesso però che cosa può succedere?

L’annuncio della richiesta e il lavoro della Commissione

Per il voto sulla richiesta di annullamento dell’immunità potrebbe volerci diverso tempo e anche in caso di revoca Salis rimarrà in carica. Il regolamento del Parlamento europeo, infatti, ha una procedura precisa: in risposta alla domanda da parte di un’autorità nazionale competente, rivolta all’Europarlamento, di revocare l’immunità a un deputato (o alla richiesta di un deputato o ex deputato di difendere la sua immunità), il presidente annuncia la richiesta in Aula e la deferisce alla commissione parlamentare competente (commissione Juri – Affari giuridici). La commissione può chiedere le informazioni o spiegazioni che ritiene necessarie e al deputato interessato viene offerta l’opportunità di essere ascoltato e di presentare documenti o altri elementi scritti.

Il deputato rimane in carica anche in caso di revoca dell’immunità

La commissione adotta, a porte chiuse, e presenta a tutto il Parlamento una raccomandazione di approvare o respingere la richiesta di revocare o difendere l’immunità. Alla tornata successiva alla decisione della commissione, l’Eurocamera adotta una decisione a maggioranza semplice. In seguito alla votazione, il presidente comunica immediatamente la decisione del Parlamento al deputato interessato e all’autorità competente dello Stato membro in questione. Da quanto si apprende, la commissione Juri può avere necessità di fare più o meno riunioni prima di votare, verosimilmente almeno tre, e non ci sono ancora riunioni calendarizzate. Il deputato rimane in carica anche in caso di revoca dell’immunità, in quanto il mandato di un deputato al Parlamento europeo è nazionale e non può essere tolto  da un’altra autorità. Inoltre l’annullamento dell’immunità non equivale a una sentenza di colpevolezza, ma consente semplicemente alle autorità giudiziarie nazionali di procedere a svolgere un’indagine o un processo. Poiché i deputati al Parlamento sono eletti in base alla legge elettorale nazionale, se sono giudicati colpevoli di un reato spetta alle autorità dello Stato membro decidere sull’eventuale decadenza del suo mandato.

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