Biden: "Colpiti solo obiettivi militari spero sia finita". Hezbollah: "Attacco è pericolosa escalation"

Israele ha bombardato l’Iran nella notte con una serie di attacchi aerei. Lo Stato ebraico ha affermato di aver preso di mira siti militari come rappresaglia per la raffica di missili balistici che la Repubblica islamica aveva lanciato all’inizio del mese. Le esplosioni sono state udite anche nella capitale Teheran. Le autorità iraniane hanno affermato che i raid hanno causato solamente “danni limitati“. L’attacco israeliano, durato ore, si è concluso poco prima dell’alba a Teheran. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver preso di mira “impianti di fabbricazione di armi utilizzati per produrre i missili che l’Iran ha lanciato contro lo Stato di Israele nell’ultimo anno”. L’esercito israeliano ha inoltre reso noto di aver colpito missili terra-aria e “ulteriori capacità aeree iraniane”. Israele non ha fornito una valutazione iniziale dei danni. Inizialmente, gli impianti nucleari e le installazioni petrolifere erano stati considerati come possibili obiettivi della risposta israeliana all’attacco iraniano del 1° ottobre, ma a metà ottobre l’amministrazione americana ha ottenuto da Israele l’assicurazione che non avrebbe colpito tali obiettivi, in quanto un atto di questo tipo avrebbe rappresentato un’escalation più grave. IN AGGIORNAMENTO

Almeno 35 vittime in attacco Israele nel nord di Gaza

Almeno 35 palestinesi nel nord di Gaza sono stati uccisi in un attacco a una zona residenziale che ha distrutto diversi edifici a Beit Lahiya. Lo riferisce Al Jazeera.Un numero imprecisato di persone è intrappolato tra le macerie. I media locali hanno detto che le squadre della protezione civile non sono in grado di raggiungere il sito a causa del fuoco israeliano.Il ministero della Salute lo ha descritto come un “orribile massacro”. Il nord di Gaza è da tre settimane sotto attacco da parte delle forze israeliane che stanno sfollando con la forza decine di migliaia di residenti fuori dall’area.

Aiea, non colpiti siti nucleari in Iran

“Gli impianti nucleari iraniani non sono stati colpiti. Gli ispettori dell’Aiea sono al sicuro e continuano il loro lavoro vitale. Chiedo prudenza e moderazione da azioni che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza dei materiali nucleari o radioattivi”. Lo scrive su X il direttore generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi.

Biden convoca call sicurezza nazionale su risposta Israele a Iran 

Questa mattina, il presidente Joe Biden ha convocato una call con la vicepresidente Kamala Harris e il team di sicurezza nazionale per ricevere un briefing e discutere gli ultimi sviluppi in Medio Oriente in seguito alla precisa risposta di Israele all’attacco missilistico balistico dell’Iran del 1° ottobre. Il presidente, riferisce la Casa Bianca, ha ordinato che venga fatto ogni sforzo per proteggere le nostre forze e aiutare a difendere Israele da qualsiasi potenziale risposta da parte dell’Iran e dei suoi alleati.

Biden: “Colpiti solo obiettivi militari spero sia finita”

“Sembra che abbiano colpito solo obiettivi militari”. Lo ha detto Joe Biden parlando con i giornalisti al seguito, riguardo alla rappresaglia israeliana contro l’Iran. Il presidente Usa ha confermato di essere stato informato preventivamente dell’attacco da Israele e di avere appena concluso una telefonata con i funzionari delle agenzie di intelligence Usa. “Spero che sia finita”, ha affermato.

Hezbollah: “Attacco Israele a Iran è pericolosa escalation”

L’attacco di Israele all’Iran è “una pericolosa escalation nella regione” e sostenendo Israele gli Stati Uniti sono anche responsabili dei “massacri, disastri e dolori” nella regione. È quanto afferma Hezbollah in una dichiarazione in cui condanna l’attacco israeliano sull’Iran. Il gruppo libanese afferma che questo attacco non influirà sul sostegno di Teheran ai libanesi e ai palestinesi che combattono contro Israele. Precedentemente Hamas, sostenuto dall’Iran, aveva definito l’attacco di Israele “un’escalation che prende di mira la sicurezza della regione e la sicurezza del suo popolo”.

Appello Guterres alle parti, cessare tutte le azioni militari

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, “ribadisce con urgenza il suo appello a tutte le parti affinché cessino tutte le azioni militari, anche a Gaza e in Libano, si impegnino al massimo per evitare una guerra regionale totale e tornino sulla via della diplomazia”. Lo riferisce il suo portavoce, Stéphane Dujarric, sottolineando che “a seguito degli attacchi sferrati dell’esercito israeliano contro obiettivi nella Repubblica Islamica dell’Iran” Guterres “è profondamente allarmato per la continua escalation in Medioriente” e che “tutti gli atti di escalation sono condannabili e devono cessare”.

Tel Aviv: “Come ogni altro Paese sovrano nel mondo, lo Stato di Israele ha il diritto e il dovere di rispondere”

“Il regime iraniano e i suoi proxy nella regione hanno attaccato Israele senza sosta dal 7 ottobre, compresi raid diretti dal suolo iraniano”, ha affermato il portavoce militare israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, in una dichiarazione video. “Come ogni altro Paese sovrano nel mondo, lo Stato di Israele ha il diritto e il dovere di rispondere”. Gli Stati Uniti hanno messo in guardia da ulteriori ritorsioni, indicando che gli attacchi notturni dovrebbero porre fine allo scambio diretto di fuoco tra Israele e Iran. I media statali iraniani hanno confermato le esplosioni che si sono sentite a Teheran e hanno detto che alcuni dei suoni provenivano dai sistemi di difesa aerea intorno alla città ma, oltre a un breve riferimento, la televisione di Stato iraniana per ore non ha offerto altri dettagli e ha persino iniziato a mostrare quello che descriveva come un filmato in diretta di uomini che caricavano camion in un mercato ortofrutticolo di Teheran, in un apparente tentativo di minimizzare l’assalto. L’Iran ha chiuso lo spazio aereo del Paese nella notte e i dati di tracciamento dei voli analizzati dall’Associated Press hanno mostrato che le compagnie aeree commerciali hanno abbandonato i cieli sopra l’Iran, l’Iraq, la Siria e il Libano. I voli sono poi ripresi nelle prime ore della mattinata.

Usa riferiscono di non essere coinvolti nell’attacco

“Se il regime iraniano dovesse commettere l’errore di iniziare una nuova escalation, saremo obbligati a rispondere”, ha avvertito ancora il portavoce dell’esercito israeliano. Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato aggiornato durante l’operazione israeliana. Un funzionario della Casa Bianca ha sottolineato che gli Stati Uniti non hanno avuto alcun coinvolgimento nell’attacco. L’operazione, ha aggiunto, “è stata ampia, mirata e precisa”. Anche il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha parlato con il suo omologo israeliano, Yoav Gallant, in merito agli attacchi. Austin ha ribadito che gli Stati Uniti sono impegnati per la sicurezza del loro alleato e che Israele ha il diritto di difendersi, anche se Washington è determinata a prevenire l’espansione del conflitto.

Israele considera l’Iran la sua più grande minaccia

Israele e Iran sono acerrimi nemici sin dalla Rivoluzione islamica del 1979. Lo Stato ebraico considera Teheran la sua più grande minaccia, citando gli appelli dei suoi leader alla distruzione di Israele, il loro sostegno ai gruppi militanti anti-israeliani e il programma nucleare del Paese. Durante la loro ‘guerra ombra‘, durata anni, una presunta campagna di assassinii israeliani ha ucciso scienziati nucleari iraniani di alto livello e le installazioni nucleari di Teheran sono state violate o sabotate, tutti in attacchi misteriosi attribuiti a Israele. Nel frattempo, l’Iran è stato incolpato di una serie di attacchi al trasporto marittimo in Medioriente negli ultimi anni, che sono poi cresciuti negli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen al trasporto attraverso il corridoio del Mar Rosso. Dall’attacco di Hamas del 7 ottobre il ‘conflitto ombra’ fra i due Paesi è diventato sempre più alla luce del sole. 

Media arabi: “Russia ha avvertito Iran di attacco Israele”

La Russia avrebbe avvertito l’Iran nella notte in merito all’imminente attacco israeliano. Lo riporta Sky News Arabia citando fonti qualificate. Le informazioni – viene spiegato – sarebbero state fornite poche ore prima che Israele annunciasse l’ondata di attacchi contro obiettivi militari iraniani.

Iran: “Due soldati morti in seguito ad attacco israeliano”

L’esercito iraniano ha annunciato in un comunicato che “in seguito agli attacchi aggressivi del regime sionista due membri dell’esercito sono stati martirizzati mentre difendevano il territorio iraniano”. Lo riporta l’agenzia Irna.

Media arabi: “Iran non risponderà ad attacco israeliano”

L’Iran avrebbe informato Israele tramite “un intermediario straniero” che non risponderà all’ondata di attacchi avvenuta nella notte sul suo territorio. Lo riferisce Sky News Arabia. 

Mosca: “Tutte parti coinvolte esercitino moderazione”

In merito all’attacco israeliano sull’Iran la Russia ha detto di essere “pronta a lavorare con tutte le parti in causa per ridurre il livello di confronto”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Chiediamo insistentemente a tutte le parti coinvolte di mostrare moderazione, fermare la violenza e impedire che gli eventi si sviluppino secondo uno scenario catastrofico”, ha aggiunto in un commento pubblicato dalle agenzie russe.

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