Il primo ministro: "Dagli elettori un giudizio severo"
Duro colpo alle elezioni in Giappone per il partito conservatore del primo ministro Shigeru Ishiba: secondo la tv pubblica nipponica Nhk, la sua coalizione perderà la maggioranza in Parlamento dopo il voto. Secondo gli exit poll, il Partito liberaldemocratico di Ishiba non riuscirà a mantenere i suoi 247 seggi su 465 alla Camera bassa, la più potente del partito bicamerale giapponese. Ishiba è entrato in carica il 1° ottobre, sostituendo Fumio Kishida, che si è dimesso dopo non essere riuscito a placare l’opinione pubblica sulle diffuse pratiche di fondi neri tra i legislatori del Partito Liberal Democratico. Ishiba ha immediatamente ordinato un’elezione lampo, nella speranza di raccogliere consensi sfruttando la sua immagine schietta e riformista, ma il piano non ha portato i frutti sperati. L’obiettivo per la coalizione di governo, composta dall’LDP e il partito Komeito, sostenuto dai buddisti, era mantenere una maggioranza di 233 seggi, ma esso è sfumato. Il principale partito di opposizione, il Partito Costituzionale Democratico del Giappone, è guidato dal leader centrista Yoshihiko Noda, che è stato per breve tempo primo ministro durante la discesa al potere dell’LDP nel 2009-2012, e ha ottenuto ai seggi guadagni significativi: le prime proiezioni prevedevano un enorme aumento a 191 seggi da 98.
Ishiba: “Dagli elettori un giudizio severo”
Dagli elettori “stiamo ricevendo un giudizio molto severo”, ha detto Ishiba a Nhk commentando i primi risultati.
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