Due le vittime in Castiglia-La Mancia, un morto a Malaga. Schierato l'esercito, Sanchez proclama tre giorni di lutto nazionale
IN AGGIORNAMENTO – Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime delle piogge torrenziali che si sono abbattute sulla provincia di Valencia. Sono almeno 95 i morti accertati. Lo si apprende dal Centro di Coordinamento delle Emergenze, Cecopi che specifica come il bilancio sia ancora provvisorio, ed elaborato sulla base delle informazioni ricevute dalle diverse forze e organismi di sicurezza e di emergenza. Inoltre, continuano le ricerche delle persone scomparse. Il presidente della Repubblica italiano Sergio Mattarella ha detto che segue “con preoccupazione” quanto sta accadendo a Valencia. Sanchez ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
Fra le vittime ci sarebbero anche quattro bambini secondo El Pais che cita fonti della Guardia Civil.
In alcune zone caduta in 8 ore la pioggia di un anno
Il primo bilancio dell’Agenzia Meteorologica statale spagnola delle piogge torrenziali che hanno colpito il Paese iberico, fornisce cifre superiori a 300 l/m² nella zona tra Utiel e Chiva, nella regione di Valencia, dove sono stati raccolti 491 l/m² in sole otto ore. Secondo l’Aemet, si tratta di una quantità di pioggia quasi pari a quella che può cadere in un anno intero, riferisce la radio tv pubblica Rtve, sottolineando che queste cifre rendono la Dana, depressione isolata di alto livello, che ha subito la Comunità Valenciana la peggiore finora di questo secolo.
Sanchez: “Non abbassare guardia, l’emergenza continua”
L’emergenza causata dalle piogge torrenziali in Spagna “continua”, per questo “chiedo ai cittadini e alle cittadine di non abbassare guardia”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in una dichiarazione dal Palazzo della Moncloa. “Ancora non possiamo dare per concluso questo devastante episodio”, ha aggiunto il leader, ricordando che in Andalusia e nella Comunità Valenciana è attiva l’allerta arancione, e in altre regioni l’allerta gialla. “Chiedo ai residenti” di questi territori “precauzione” e il rispetto delle “misure di sicurezza”.
Von der Leyen: “Situazione devastante, Ue pronta ad aiutare”
“Vorrei spendere alcune parole sulla drammatica situazione a Valencia e in tutta la Spagna, ciò a cui stiamo assistendo è devastante. Interi villaggi sono ricoperti di fango, persone che cercano rifugio sugli alberi e auto travolte dalla furia delle acque. Decine di persone hanno perso la vita. Migliaia sono sfollate e quindi i nostri pensieri sono con le vittime, con le famiglie e i loro amici, ma anche con le squadre di soccorso. Le squadre di soccorso stanno lavorando instancabilmente per portare in salvo il maggior numero possibile di persone e l’Europa è pronta ad aiutare”. Lo ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa di presentazione del rapporto sul “Rafforzamento della preparazione e prontezza civile e militare dell’Europa” dell’ex presidente finlandese Sauli Niinistö.”Abbiamo attivato il nostro sistema satellitare Copernicus per aiutare a coordinare le squadre di soccorso e ci siamo già offerti di attivare il nostro meccanismo di protezione civile, Europa està lista para ayudar'”. In pochi mesi, le inondazioni hanno colpito l’Europa centrale e orientale, l’Italia e ora la Spagna. Questa è la drammatica realtà del cambiamento climatico e dobbiamo prepararci ad affrontarla in tutta la nostra unione e con tutti gli strumenti a nostra disposizione”, ha rimarcato.
Meloni: “Solidarietà, il mio pensiero ai familiari delle vittime”
“Desidero esprimere la mia solidarietà e quella del Governo italiano alla comunità spagnola duramente colpita dalle alluvioni che hanno messo in ginocchio interi territori, in particolare la città di Valencia. Rivolgo il mio pensiero di vicinanza ai familiari delle vittime. L’Italia è vicina alla Spagna in questo terribile momento”. Lo scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Schierati oltre mille militari
La Spagna ha schierato 1.034 militare dell’Unità di emergenza per far fronte ai danni causati dalle piogge torrenziali che hanno colpito in particolare la regione di Valencia. Ne ha dato notizia il ministero della Difesa spagnolo. Circa 250 militari sono già al lavoro nelle zone più colpite, mentre gli altri 784 sono pronti a intervenire in qualsiasi momento.

Tra le vittime anche due bambini e due neonati
Tra le vittime delle piogge torrenziali che hanno colpito la Spagna ci sono almeno due bambini e due neonati, secondo quanto riferisce la radio tv pubblica Rtve. I corpi senza vita di due bambini e un neonato sono stati recuperati insieme a quelli dei genitori a Torrent, nella provincia di Valencia, mentre il corpo di un altro bebé é stato trovato a Paiporta, sempre nella provincia di Valencia.
Due le vittime in Castiglia-La Mancia
Continua a salire il bilancio delle vittime per le piogge torrenziali che hanno colpito la Spagna. Una donna di 88 anni è morta vicino Cuenca, nella regione di Castiglia-La Mancia, a causa dell’allagamento del suo appartamento, riferiscono i media iberici. Alcune persone risultano disperse nella provincia di Albacete. Nella regione di Valencia, la più colpita da allagamenti e temporali, secondo un bilancio provvisorio, solo almeno 51 le vittime.
Circuito danneggiato, a rischio Gp Valencia
La terribile alluvione che sta colpendo e l’est e il sud della penisola e che ha colpito con particolare violenza la Comunità Valenciana, ha danneggiato alcune delle infrastrutture del circuito Ricardo Tormo di Cheste. Lo scrive il quotidiano spagnolo As, secondo cui a quindici giorni dal Gran Premio Motul della Comunità Valenciana, che tradizionalmente chiude il Mondiale della MotoGp, gli accessi al circuito sono completamente crollati e il circuito valuterà i danni nelle prossime ore. Qui l’articolo completo.
Rinviate per maltempo gare Valencia e Levante
A causa delle condizioni meteorologiche causate dall’alluvione che sta colpendo parte della Spagna, La federcalcio iberica (Rfef) ha deciso di rinviare due incontri del primo turno della Coppa del Re, in programma oggi. Si tratta di Parla Escuela-Valencia in programma a Madrid e Pontevedra-Levante, perchè la compagine della seconda squadra di Valencia non ha potuto prendere il volo previsto martedì alle 22:35 per Santiago di Compostela a causa delle avverse condizioni atmosferiche riscontrate nella Comunità Valenciana. Le due gare dovrebbero essere recuperate la settimana prossima
Lutto per tre giorni, giovedì Sanchez a Valencia
Il governo spagnolo ha dichiarato tre giorni di lutto ufficiale per le vittime delle piogge torrenziali che hanno colpito il Paese. Il premier spagnolo “Pedro Sanchez ha parlato con il re Felipe VI, e gli ha comunicato il decreto di lutto ufficiale di tre giorni, da domani, 31 ottobre, al 2 novembre”, ha affermato il ministro delle Politiche territoriali Angel Victor Torres in una conferenza stampa alla Moncloa. Torres ha anche riferito che domani Sanchez si recherà a Valencia
Farnesina: al momento non risultano vittime italiane
“Al momento non risultano connazionali tra le vittime” dell’alluvione a Valencia in Spagna. Lo rende noto la Farnesina. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, “segue con la massima attenzione la situazione”. Per qualsiasi esigenza – scrive la Farnesina – contattare l’Unità di crisi al +39 06 36225 e scaricare l’app Viaggiare Sicuri.
#Spagna | Min. @Antonio_Tajani segue con la massima attenzione la situazione a #Valencia a seguito delle alluvioni. Al momento non risultano connazionali tra le vittime. Per qualsiasi esigenza, contatta l’Unità di crisi al +39 06 36225 e scarica l’app Viaggiare Sicuri 👇 pic.twitter.com/l3dGlfiDta
— Farnesina 🇮🇹 (@ItalyMFA) October 30, 2024
Treni cancellati e 50 voli deviati
Le piogge torrenziali che si sono abbattute sulla Spagna, principalmente nella regione di Valencia, hanno provocato cancellazione di treni e la deviazione di una cinquantina di voli. La linea dell’alta velocità tra Madrid e Valencia è stata interrotta, così come quella tra Valencia e Siviglia. Secondo il gestore del controllo del traffico aereo Enaire, circa 50 voli sono poi stati deviati, 30 dall’aeroporto di Valencia e 19 da quello di Madrid-Barajas.
155mila senza corrente elettrica nella regione di Valencia
Circa 155mila persone sono rimaste senza corrente elettrica nella regione Valencia a causa delle forti piogge che si sono abbattute sull’area. Lo comunica l’operatore Iberdrola, citato dal quotidiano La Vanguardia, aggiungendo che l’azienda sta lavorando per ripristinare il servizio con circa 500 lavoratori. Il servizio Aguas de Valencia ha riferito invece che l’erogazione di acqua potabile è ancora in funzione.
Caduta molta più acqua di quanto previsto
In Spagna è caduta una quantità di acqua molto superiore a quella che era prevista. Lo evidenzia El Pais, ricostruendo che l’Agenzia meteorologica spagnola Aemet aveva innalzato il livello di allerta da arancione a rosso, il massimo, martedì alle 8 del mattino per la costa meridionale di Valencia, dove si erano già accumulati 90 litri in appena un’ora. Si trattava di un’allerta dovuta a fenomeni meteorologici già osservati, non in previsione, e si stimava che le precipitazioni potessero essere tra i 150 e i 180 litri per metro quadro, mentre secondo i dati provvisori alla fine sono caduti più di 445 litri. Alle 10 del mattino – ricostruisce ancora El Pais – l’Aemet aveva esteso l’allerta rossa a gran parte della provincia, dove già si registravano inondazioni. L’allerta rossa è rimasta in vigore fino alle 18 tranne che per la costa, dove è rimasta in vigore fino a mezzanotte
A Siviglia chiusi parchi e impianti sportivi
Il Comune di Siviglia ha chiuso i parchi e gli impianti sportivi a causa della pioggia prevista per oggi nella città. L’Agenzia metereologica spagnola ha innalzato l’allerta ad arancione e i servizi di emergenza hanno esortato i cittadini alla massima cautela durante gli spostamenti. Violente piogge torrenziali si sono abbattute nel Paese iberico colpendo in particolare la regione di Valencia dove, secondo un primo bilancio provvisorio, si sono registrati 51 morti. Una vittima e circa 6 dispersi sono stati registrati nella vicina regione di Castiglia-La Mancia. Allagamenti e tempeste hanno colpito anche la regione dell’Andalusia.
Consigliere comunale di Valencia: “Allerta sui cellulari arrivata tardissimo”
“L’allerta che la protezione civile della Regione di Valencia invia sui telefoni” in casi di emergenza “ieri è arrivata tardissimo, verso le 20.15, quando era già tutto allagato e le persone erano già bloccate”. Lo ha detto a LaPresse Giuseppe Grezzi, consigliere comunale italiano di Valencia, ex assessore alla Mobilità della città. “Mentre pioveva forte in alcuni paesi” della regione, “c’erano ancora bambini nelle scuole”, ha affermato il consigliere comunale del partito Compromis, accusando le autorità regionali del Partito popolare di non aver preso le necessarie misure preventive poiché non credono veramente nei cambiamenti climatici.
Allerta a Barcellona
Il servizio meteorologico della Catalogna, Meteocat, ha dichiarato un livello massimo di allerta a Barcellona per previsioni di grandine con chicchi di diametro superiore a 2 centimetri, venti forti e possibilità di tornado. Il quotidiano La Vanguardia scrive che l’allerta prevede la chiusura preventiva delle spiagge a tutela dei cittadini.
Mattarella: “Solidarietà e preoccupazioni per alluvioni a Valencia”
“Ho seguito con profonda preoccupazione e grande dolore le notizie sulle violente alluvioni che nelle ultime ore si sono abbattute su Valencia e il territorio circostante, provocando numerosi morti e ingentissimi danni. Il nostro pensiero va ai dispersi e alle loro famiglie, nonché alle squadre di soccorso che lavorano senza sosta in condizioni particolarmente difficili. In un momento di così grave lutto per l’amico popolo spagnolo, desidero far pervenire a Vostra Maestà e ai congiunti delle vittime il più sincero cordoglio degli italiani tutti e le espressioni della mia personale vicinanza”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggi inviato al Re di Spagna, Sua Maesta Filippo VI.
A rischio il match Valencia-Real
Le partite Valencia-Real Madrid e Levante-Málaga, valide per la prossima giornata della Liga spagnola, sono a forte rischio a causa dell’alluvione che si è abbattuta sulla Comunità Valenciana, Castiglia-La Mancia, Andalusia e Aragona, con particolare virulenza nella provincia di Valencia e al confine tra questa e Albacete. Lo riferisce Marca, secondo cui al momento non c’è nessuna richiesta ufficiale da parte dei club ma tutto è possibile vista la situazione attuale. Intanto la Liga ha già annunciato che in tutte le partite giocate nel prossimo weekend sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime causate dal nubifragio.
La testimonianza di un italiano: “Non mi aspettavo situazione così grave a Valencia”
“Non mi aspettavo” una tale “gravità” delle piogge torrenziali che hanno colpito la Spagna e in particolare la regione di Valencia, “il messaggio di allerta sui cellulari della protezione civile è arrivato tardi, verso le 20”, “c’era un avviso di abbondanti piogge ma non mi aspettavo una cosa del genere”. Lo dice a LaPresse Gianluca Libianchi, 31enne italiano che da due anni e mezzo vive a Valencia. Il 31enne, che abita in centro città, spiega che se avesse dovuto spostarsi in macchina ieri lo avrebbe fatto, perché non era al corrente che la situazione sarebbe potuta diventare così grave. A essere colpita dalle piogge è stata principalmente l’area metropolitana e non il centro dove, racconta Libianchi, “c’è stata un po’ di pioggia solo nel pomeriggio e la sera, con qualche albero caduto”, ma nulla di più grave. In ogni caso è stato sconsigliato ai residenti di spostarsi. “Le metro sono chiuse”, riferisce il giovane, e la gente si sta spostando a piedi. Qui l’articolo completo.
Mercalli: “Con riscaldamento globale alluvioni più frequenti”
“Nell’area del Mediterraneo c’è una storia di alluvioni. Indubbiamente il riscaldamento globale le rende più frequenti e intense. È un fattore ulteriore che ha una responsabilità parziale. Questo autunno ce ne sta dando un’ampia dimostrazione”. Lo ha affermato a LaPresse Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana, in riferimento alle piogge torrenziali che hanno colpito la regione di Valencia in Spagna causando oltre 60 vittime. Quanto all’alto numero di persone decedute, Mercalli spiega che “molte piogge non significa per forza molte vittime. Le previsioni meteo sono una forma di vigilanza, ma ci sono molte circostanze a terra che determinano queste situazioni. In questo caso, ad esempio, è stata interessata dal fenomeno un’area urbana ad alta densità abitativa”.
Una testimone da Torrent: “Qui le persone hanno perso tutto”
“Non ho mai vissuto nulla di simile”, “ci sono persone che hanno perso tutto”, il canale che scorre vicino alle parte bassa di Torrent è straripato per la pioggia “portandosi via case e macchine”. Lo racconta a LaPresse María Jesús Herrada Ricart, consigliera comunale di Torrent, piccolo paese nella provincia di Valencia che ha subito pesanti danni per la Dana. A Torrent sarebbero state tra 15 e 20 le vittime, e risultano ancora persone disperse. Il paesino, racconta Herrada Ricart, è per metà isolato, alcuni ponti sono crollati e restano aperti solo due accessi.
Circa 800 persone sfollate sono attualmente ospitate in una struttura sportiva. “Stiamo aspettando che arrivino i letti, passeranno di nuovo la notte qui”, ha detto la consigliera, che ha lamentato un ritardo nell’arrivo dell’allerta e nessuna attività di prevenzione. “Non ho mai vissuto nulla di simile, vedi questo genere di disastri in tv, ma quando li vivi in prima persone, dovendo assistere genitori che hanno perso i figli e persone che hanno perso tutto, è diverso. Qui ci sono persone umili, alcune vivono da sole, e si domandano: ora che succede, dove andrò”, ha detto Herrada Ricart, raccontando che la sua abitazione si è salvata dall’alluvione perché si trova nella parte alta del paese. Tra le gente, dice, “c’è un sentimento di desolazione, di solitudine”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata