L'incidente nella città di Novi Sad

Una pensilina di cemento armato posta all’ingresso di una stazione ferroviaria nella città serba di Novi Sad è crollata uccidendo 14 persone. Il ministro degli Interni Ivica Dacic ha dichiarato che almeno altre 3 persone restano ricoverate in ospedale con ferite gravi. Le squadre di emergenza sono intervenute sul posto mentre i bulldozer hanno rimosso le macerie alla ricerca di sopravvissuti. I filmati delle telecamere di sorveglianza hanno mostrato persone che entravano e uscivano dall’edificio e si sedevano sulle panchine mentre la struttura di cemento è crollata improvvisamente su di loro

Il ministro Dacic ha detto che l’operazione di salvataggio è “estremamente difficile” e che durerà almeno per molte altre ore. Il primo ministro Milos Vucevic ha parlato di un “venerdì nero per tutta la Serbia” aggiungendo che il tetto era stato costruito nel 1964 e che è in corso un’indagine per determinare cosa è successo e chi sia responsabile della tragedia. La compagnia ferroviaria statale serba ha dichiarato che l’incidente è avvenuto venerdì 1 novembre alle 11.50 ora locale. La compagnia ha dichiarato che la costruzione che si trova sopra l’ingresso della stazione non faceva parte della ricostruzione recentemente effettuata sull’edificio.

La veglia 

In centinaia si sono radunati sabato sera 2 novembre per una veglia in ricordo delle vittime. Tenendo in mano i cartelli con i nomi delle vittime, la più giovane delle quali era una bambina di 6 anni, i residenti di Novi Sad si sono fermati in silenzio in segno di lutto di fronte alla stazione, portando candele e deponendo mazzi di fiori e giocattoli. Molti piangevano in silenzio, mentre altri hanno detto di non riuscire a capire come sia stata possibile una simile tragedia e hanno chiesto risposte alle autorità. Il governo serbo ha dichiarato una giornata di lutto, mentre i funzionari hanno promesso un’indagine approfondita sul crollo.

Le polemiche sui restauri

I pubblici ministeri hanno riferito che stanno interrogando tutte le persone coinvolte, compresi i ministri del governo. La stazione ferroviaria, compresa la tettoia, è stata costruita nel 1964 ed è stata ristrutturata due volte negli ultimi da aziende cinesi. I critici del governo populista serbo hanno attribuito il disastro alla corruzione e a una ristrutturazione approssimativa, ma i funzionari hanno insistito sul fatto che la tettoia non facesse parte dei lavori di ristrutturazione. La stazione rinnovata era stata inaugurata dal presidente Aleksandar Vucic e dal suo alleato populista, il primo ministro ungherese Viktor Orban, più di due anni fa come scalo principale di una linea di treni veloci tra Belgrado e Budapest

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata