I soccorritori sulla scena del crollo della tettoia della stazione ferroviaria di Novi Sad, in Serbia, in cui hanno perso la vita 13 persone. La struttura di cemento è crollata improvvisamente sui visitatori, cinque dei quali erano ancora dispersi sotto le macerie dopo l’ufficializzazione delle prime otto vittime. Le operazioni di salvataggio effettuate con i bulldozer ne hanno però potuto solo constatare la morte. Il tetto, ha detto il primo ministro serbo Milos Vucevic, era stato costruito nel 1964 e, secondo la compagnia ferroviaria statale, non faceva parte della ricostruzione recentemente effettuata sull’edificio.
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