Il tycoon: "Sondaggi falsi e corrotti. Non mi dispiacerebbe se qualcuno sparasse alla stampa"
Nuovi sondaggi pubblicati oggi mostrano che l’ex presidente Donald Trump e l’attuale vicepresidente Kamala Harris sono testa a testa in sette stati chiave, a meno di 48 ore dal giorno delle elezioni. I sondaggi del New York Times/Siena College sui probabili elettori mostrano che Trump ha raggiunto Harris in Pennsylvania e Michigan: i due sono ora in parità. In Arizona, Trump è in vantaggio su Harris con il 49-45%, mentre Harris è in vantaggio su Trump con il 49-46% in Nevada, il 49-47% nel Wisconsin, il 48-46% nella Carolina del Nord e il 48-47% in Georgia. Un totale di 7.879 probabili elettori sono stati intervistati nei sette stati chiave tra il 24 ottobre e il 2 novembre. I sondaggi hanno un margine di errore del 3,5%.
Trump: “Sondaggi sono falsi e corrotti”
L’ex presidente Donald Trump ha accusato i recenti sondaggi di essere “corrotti” e “falsi”, alludendo ai recenti sondaggi del New York Times. “Abbiamo tutta questa m***a in corso con la stampa e con le cose false e i sondaggi falsi”, ha detto Trump durante un comizio a Lititz, in Pennsylvania. “I sondaggi sono corrotti tanto quanto alcuni degli scrittori là fuori”, ha aggiunto, come riporta il Guardian. Questi commenti arrivano pochi minuti dopo che la campagna di Trump ha pubblicato un promemoria in cui accusa il New York Times di aver diffuso un sondaggio di “soppressione degli elettori“, progettato con stime che danno Trump dietro a Kamala Harris per smorzare l’entusiasmo dei suoi elettori.
Trump: “Non mi dispiacerebbe se qualcuno sparasse alla stampa”
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto a un comizio a Lititz, in Pennsylvania, che non gli dispiacerebbe se un tiratore dovesse “sparare attraverso” la stampa. Trump ha parlato delle misure adottate per garantire la sua sicurezza dopo i due tentativi di assassinio contro di lui, lamentandosi in particolare di come i vetri antiproiettile lo facciano apparire meno attraente in televisione. “Per prendermi, qualcuno dovrebbe sparare attraverso le fake news, e questo non mi dispiace affatto”, ha detto Trump, definendo i giornalisti come “gente seriamente corrotta”.
Campagna Trump interviene: “Sua dichiarazione non contro la stampa”
Dopo le parole di Donald Trump durante un comizio a Lititz, in Pennsylvania, la sua campagna elettorale è intervenuta per chiarire il senso del suo discorso. “Il Presidente Trump stava brillantemente parlando dei due tentativi di assassinio alla sua stessa vita, incluso uno che è arrivato a meno di un centimetro dall’ucciderlo, qualcosa di cui i media parlano e scherzano costantemente”, ha detto il portavoce della campagna Steven Cheung in un comunicato, “la dichiarazione del Presidente sul posizionamento del vetro protettivo non ha nulla a che fare con il danno ai media o con qualsiasi altra cosa”.
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