Elezioni Usa 2024, Trump-Harris: sondaggi, chi è in vantaggio

Si vota il 5 novembre in America. I due candidati sono testa a testa negli Stati Chiave. Le ultime notizie

Trump-Harris testa a testa negli ultimi sondaggi in vista delle elezioni americane 2024. Si vota il 5 novembre negli Usa, in Italia nella notte tra martedì e mercoledì.

Testa a testa negli Stati chiave

Kamala Harris e Donald Trump rimangono testa a testa negli Stati chiave chiamati a decidere l’esito delle elezioni presidenziali, stando a un nuovo sondaggio effettuato alla vigilia del voto dall’Emerson College Polling e The Hill, dal quale risulta che Trump è in vantaggio in Arizona, Georgia, North Carolina e Pennsylvania, mentre Harris è in vantaggio nel Michigan. I due candidati sono in parità in Nevada e Wisconsin. In North Carolina, Trump è in vantaggio su Harris con il 49% contro il 48%. Trump è in vantaggio anche in Pennsylvania, col 49% contro il 48% di Harris. In Arizona, Trump supera Harris col 50% contro il 48%. In Georgia, Trump è in vantaggio con circa il 50% contro il 49% di Harris. In Michigan, Harris è in vantaggio col 50% contro il 48%. I due sono in parità in Nevada con il 48% a testa e nel Wisconsin con il 49% a testa. Il vantaggio di nessuno dei due candidati in nessuno degli Stati è al di fuori del margine di errore. Le rilevazioni sono state condotte tra il 30 ottobre e il 2 novembre, su campioni in media di mille intervistati per ciascuno Stato, con margini di errore che variano tra i 3,2 punti e i 3,4 punti.

Trump contro i sondaggi del NY Times

I sondaggi del New York Times/Siena College sui probabili elettori mostrano che Trump ha raggiunto Harris in Pennsylvania e Michigan: i due sono ora in parità. In Arizona, Trump è in vantaggio su Harris con il 49-45%, mentre Harris è in vantaggio su Trump con il 49-46% in Nevada, il 49-47% nel Wisconsin, il 48-46% nella Carolina del Nord e il 48-47% in Georgia. Un totale di 7.879 probabili elettori sono stati intervistati nei sette stati chiave tra il 24 ottobre e il 2 novembre. I sondaggi hanno un margine di errore del 3,5%.

Trump ha definito i recenti sondaggi del New York Times “corrotti” e “falsi”. “Abbiamo tutta questa merda in corso con la stampa e con le cose false e i sondaggi falsi”, ha detto Trump durante un comizio a Lititz, in Pennsylvania. “I sondaggi sono corrotti tanto quanto alcuni degli scrittori là fuori”, ha aggiunto. Questi commenti arrivano pochi minuti dopo che la campagna di Trump ha pubblicato un promemoria in cui accusa il New York Times di aver diffuso un sondaggio di “soppressione degli elettori”, progettato con stime che danno Trump dietro a Kamala Harris per smorzare l’entusiasmo dei suoi elettori.