Il ministro dei Trasporti spagnolo ha detto che si parla di un numero "abbastanza basso" ma che non si rende noto "per prudenza"
Il ministro dei Trasporti spagnolo Oscar Puente, uno dei fedelissimi del premier Pedro Sanchez, ha affermato che non si sta rendendo noto un numero ufficiale dei dispersi per “prudenza”. I dispersi sono quasi tutti nella zona di Valencia, mentre prosegue l’allerta a Barcellona.
“C’è una cifra che viene discussa nelle riunioni ed è piuttosto bassa, ma non siamo sicuri che questa cifra corrisponda alla realtà e vogliamo essere molto cauti”, ha affermato Puente in un’intervista a Cadena Ser. Il ministro ha sottolineato che si è parlato di 1.900 dispersi, che “corrisponde al numero di segnalazioni” ricevute dai servizi di emergenza, che può essere spiegata con il fatto che “più persone denunciano la scomparsa di una stessa persona” e che “ci sono molte persone che denunciano una scomparsa e poi non richiamano” i servizi di emergenza “quando il parente si fa vivo”. Inoltre, riferisce Puente, si teme che ci siano “persone scomparse di cui nessuno abbia denunciato la scomparsa”.
“Parlare di cifre richiede cautela. Non c’è alcuna intenzione di nascondere qualcosa al pubblico. Semplicemente non c’è una cifra sufficientemente affidabile per il numero di persone scomparse, e per questo non la rendiamo pubblica”, ha rimarcato il ministro, “spero che nei prossimi giorni saremo in grado di avere una cifra definitiva per il numero di morti e chiudere così questo capitolo disastroso”.
Ispezionato quasi 100% parcheggio centro commerciale, nessuna vittima
Il parcheggio sotterraneo del centro commerciale Bonaire, nel comune valenciano di Aldaia, che è rimasto sommerso dall’acqua durante l’alluvione, è stato ispezionato “quasi al 100%” e “non sono state trovate vittime all’interno”. Lo conferma a LaPresse la polizia nazionale spagnola. Al momento si sta continuando a drenare l’acqua dall’interno del parcheggio, che è ora a un livello di 30 cm, riferisce la polizia, specificando che domani interverrà sul posto la scientifica.
Sanchez: annuncia primo pacchetto aiuti da 10,6 mld
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato un primo pacchetto di aiuti per far fronte all’emergenza dell’alluvione dal valore totale di 10,6 miliardi di euro. È un “primo passo ambizioso” con “misure realistiche” che entrano in vigore da ora, ha affermato il leader dal Palazzo della Moncloa, “staremo al fianco dei cittadini fino alla fine, con tutti i mezzi e per tutto il tempo necessario, come abbiamo fatto durante altri eventi estremi”, ha garantito Sanchez, che nel suo discorso ha fatto più volte riferimento alla pandemia di Covid-19. Il pacchetto comprende aiuti diretti ai cittadini e alle imprese colpite dall’alluvione, aumento del reddito di cittadinanza, la possibilità di accedere a prestiti in banca con la garanzia del governo spagnolo e l’esenzione dalle tasse. Qui l’articolo completo.
Sono 1900 le segnalazioni di dispersi
Venerdì il sito di notizie eldiario.es aveva pubblicato in esclusiva un documento, che sarebbe stato il verbale della riunione tenuta dal ministro dell’Interno Fernando Grande Marlaska e dal governatore di Valencia, Carlos Mazon, in cui si segnalava il numero di 1.900 chiamate effettuate ai servizi di emergenza per denunciare la scomparsa di persone dopo l’alluvione. La cifra, spiegava il sito di notizie, era provvisoria, e nella giornata precedente altre 600 persone registrate come scomparse erano state poi localizzate.
Il Centro Integrato di Coordinamento Operativo, a cui sarebbe appartenuto il documento pubblicato dal sito spagnolo, ha smentito la notizia. “Smentiamo categoricamente quanto pubblicato da eldiario.es” che “non riflette nessun documento, dato, dichiarazione o cifra menzionata nella riunione”, aveva riferito il Cecopi in un comunicato.
Il ministro dell’Interno Fernando Grande Marlaska sabato aveva spiegato che quel numero corrispondeva alle chiamate che il 112 aveva ricevuto da chi diceva di non riuscire a trovare i propri cari ma aveva avvertito che in molti non comunicano poi il ritrovamento dei parenti e che si effettuano più chiamate per una stessa persona scomparsa.
Dati Copernicus: 4100 ettari e 3900 edifici colpiti dall’alluvione
Più di 4.100 ettari e un totale di 3.906 edifici sono stati colpiti dall’alluvione causata dalla Dana a Valencia, secondo quanto mostra il servizio di gestione delle emergenze Copernicus dell’Unione Europea in un’immagine risalente al 31 ottobre dell’area metropolitana di Valencia. La mappa rivela che più di 60.000 persone sono state potenzialmente colpite dall’alluvione in quell’area così come 15,2 km di rete ferrovia e 531,6 km di strade. Qui l’articolo completo.
A Valencia i dispersi registrati ufficialmente sono 89
Sono 89 i dispersi registrati ufficialmente a Valencia in seguito all’alluvione dovuta alla Dana. È quanto riportano i media locali secondo i dati forniti dal Data Integration Centre (CID). Si tratta infatti solamente di coloro i cui parenti hanno denunciato la scomparsa fornendo anche campioni biologici per consentire la loro identificazione. Questo numero quindi non equivale a quello totale delle persone scomparse in quanto potrebbero esserci casi che non sono stati segnalati alle autorità.
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