Sono già 78 milioni gli elettori che hanno votato in anticipo
Al via l’Election Day negli Stati Uniti. Secondo i dati riportati dalla Cnn sono oltre 78 milioni di elettori che hanno già votato in anticipo, ma con orari diversi a seconda degli Stati iniziano adesso le operazioni di voto in presenza.
Alle 6 ora della costa est, cioè alle 12 ora italiana, hanno aperto i seggi in diversi Stati: Connecticut, Indiana, Kentucky, Maine, New Hampshire (dove il villaggio di Dixville Notch ha votato a mezzanotte ora locale e il voto si è concluso in 15 minuti), New Jersey, New York e Virginia. Fra mezz’ora è prevista l’apertura dei seggi in un altro gruppo di Stati.
IN AGGIORNAMENTO
22:00 Minacciava attacco in caso di vittoria di Trump, arrestato
Un 25enne è stato arrestato in Michigan per avere minacciato un attacco violento in caso di vittoria di Donald Trump. Le autorità federali hanno riferito che il giovane, Isaac Sissel, aveva inviato la sua minaccia al National Threat Operations Center dell’Fbi in West Virginia, affermando: “Condurrò un attacco contro la feccia cristiana conservatrice nel caso in cui Trump vinca le elezioni”. La minaccia continuava: “Ho un AR15 rubato e un bersaglio che mi rifiuto di nominare, così posso continuare a farla franca con i miei piani. Senza una vittima specifica o la capacità di trovare il posto in cui ho nascosto l’arma, non c’è nulla che l’Fbi possa fare finché non avrò completato l’attacco”.
21: 50 Polizia Capitol Hill ferma uomo con torcia e pistola lanciarazzi
La polizia ha fermato un uomo che stava cercando di entrare a Capitol Hill con una torcia e una pistola lanciarazzi. La polizia di Capitol Hill ha dichiarato che l’uomo è stato fermato martedì durante un controllo di sicurezza al Capitol Visitor Center. Secondo le autorità, l’uomo puzzava di carburante e aveva con sé una torcia e una pistola lanciarazzi. I funzionari hanno cancellato le visite pubbliche a Capitol Hill per il resto della giornata. La polizia dice che sta ancora indagando. L’arresto arriva mentre le autorità sono in stato di massima allerta per i problemi di sicurezza nella capitale e hanno aumentato le pattuglie nelle aree del centro e vicino alla Casa Bianca in prossimità del giorno delle elezioni. Quasi quattro anni fa, una folla di sostenitori di Donald Trump attaccò il Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021.
21:37 Guardia Nazionale mobilitata in 15 Stati a supporto elezioni e sicurezza
Sono oltre 250 i membri della Guardia Nazionale che in 15 Stati stanno fornendo supporto alle operazioni di voto. Lo ha riferito un portavoce alla Cnn. Il personale è stato mobilitato nei seguenti stati: Alabama, Arizona, Delaware, Hawaii, Illinois, Iowa, New Mexico, North Carolina, Oregon, Pennsylvania, Tennessee, Texas, Washington, Wisconsin e West Virginia. Circa metà dei militari, ha detto il portavoce, stanno fornendo assistenza con missioni di sicurezza informatica, il resto in base alle richieste delle autorità locali. Altri membri della Guardia Nazionale, circa 85, sono inoltre in ‘standby’ in Colorado, Washington DC, Florida e Nevada, in vista di potenziali disordini.
19:44 Autorità Georgia: falsi allarmi bomba ai seggi provenienti da Russia
I falsi allarmi bomba ad alcuni seggi della Georgia erano originati dalla Russia e hanno rallentato brevemente le operazioni di voto in un paio di località. Lo ha riferito il segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, nel corso di una conferenza stampa. “Sembra che stiano tramando qualcosa”, ha detto Raffensperger. “Non vogliono che le elezioni siano tranquille, corrette e accurate”, ha aggiunto, spiegando che ad essere colpite dalle minacce sono state tra le cinque e le sette circoscrizioni.
19:03 Trump: “Se elezioni giuste sarò il primo a riconoscere sconfitta”
“Se perdo un’elezione, se è un’elezione giusta, sarei il primo a riconoscerlo”. Così Donald Trump nello scambio di battute con i giornalisti, nel seggio di Palm Beach, in Florida, dove di è recato stamani a votare. “Finora, penso che siano state giuste. Ci sono stati molti casi giudiziari, entrambe le parti sono state assistite da avvocati: sono coinvolti migliaia di avvocati, migliaia. E parte di ciò è dovuto al fatto che abbiamo un processo troppo complicato”, ha detto ancora l’ex presidente.
18:54 Boom per il titolo Trump Media, +15%
Nell’attesa dei risultati elettorali, il titolo di Trump Media & Technology Group Corp, proprietaria di Truth, la piattaforma social di Donald Trump, ha subito un’impennata, guadagnando il 15%. Il titolo è stato sostenuto negli ultimi mesi dagli investitori che hanno utilizzato le azioni per scommettere su una vittoria di Trump. Il titolo, ricorda il Wall Street Journal, è stato sostenuto negli ultimi mesi dagli investitori che hanno utilizzato le azioni per scommettere su una vittoria di Trump. Se l’ex presidente perderà le elezioni, si prevede che il prezzo delle azioni crollerà, perché molti trader valutano il titolo in base al marchio Trump e al suo successo politico, non all’attività nascente di Truth Social. La società è attualmente valutata circa 7,8 miliardi di dollari. Trump ha una quota di circa il 60%
18:13 Trump: “Ci vorrà molto tempo per certificare il risultato”
L’elezione “non sarà nemmeno serrata”. Lo ha detto Donald Trump, parlando con i giornalisti dopo avere votato in un seggio di Palm Beach, in Florida. “Ma – ha aggiunto – ci vorrà molto tempo per certificare” il risultato.
18:03 Trump al seggio: “Stiamo andando bene, mi sento fiducioso”
“Ho sentito che stiamo andando molto bene”. Lo ha detto Donald Trump ai giornalisti, dopo avere votato di persona in un seggio di Palm Beach, in Florida, non lontano dalla sua residenza di Mar-a-Lago. “Mi sento molto fiducioso. Sembra che i repubblicani si siano presentati in forze. Vedremo come andrà a finire”, ha detto l’ex presidente che aveva al suo fianco la moglie Melania. Alla domanda su eventuali rimpianti, Trump ha replicato: “Non me ne viene in mente nessuno”
17:59 Harris a Washington, l’attesa dei risultati nella sua Howard University
Kamala Harris trascorrerà la giornata elettorale a Washington, dove la candidata democratica rilascerà una serie di interviste radiofoniche rivolte agli ascoltatori dei sette Stati-chiave. In serata, la vicepresidente si trasferirà alla Howard University, lo storico ateneo black di Washington dove si laureò nel 1986. Qui è stato allestito il quartier generale della sua campagna per seguire in risultati elettorali. La vicepresidente ha già votato per posta in California.
16:44 Trump a Mar-a-Lago, in serata il ‘watch party’ a Palm Beach
Donald Trump trascorrerà la giornata elettorale nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. L’ex presidente dovrebbe votare di persona in mattinata in un seggio di Palm Beach. In serata, il tycoon ospiterà una cena per gli amici più stretti e alcuni donatori, prima di trasferirsi per l”election watch party’ nel vicino Palm Beach County Convention Center, per l’occasione quartier generale della sua campagna, dove seguirà i risultati elettorali.
16:33 Agenzia Cybersicurezza: al momento nessuna minaccia a elezioni
Finora non sono state rilevate minacce alla sicurezza dell’infrastruttura elettorale in tutti gli Stati Uniti. Lo ha riferito ai giornalisti Cait Conley, responsabile per le elezioni della Cybersecurity and Infrastructure and Security Agency. “Al momento non stiamo monitorando alcun incidente significativo a livello nazionale che abbia un impatto sulla sicurezza della nostra infrastruttura elettorale”, ha detto la funzionaria.
16:12 Harris: “Scriviamo prossimo capitolo storia più grande mai raccontata”
“L’Election Day è arrivato. Oggi, votiamo perché amiamo il nostro paese e crediamo nella promessa dell’America. Fai sentire la tua voce”. Lo scrive su X Kamala Harris. Bussa alle porte. Chiama gli elettori. Contatta amici e familiari. Insieme, scriveremo il prossimo capitolo della storia più grande mai raccontata”, spiega la candidata dem. “Il tuo voto è la tua voce, e la tua voce è il tuo potere”, aggiunge nel suo appello agli elettori.
Today is your last chance to make an impact in this election. Help reach every last voter before polls close: https://t.co/fI8FyHWp46 pic.twitter.com/AN1D9zE2C5
— Kamala Harris (@KamalaHarris) November 5, 2024
16:03 Trump: “Questo è il giorno più importante della storia americana”
“È ufficialmente l’Election Day! Sarà il giorno più importante della storia americana”. Così su X Donald Trump. “L’entusiasmo degli elettori è alle stelle perché la gente vuole rendere l’America di nuovo grande. Questo significa che le file saranno lunghe”, scrive il tycoon, “ho bisogno che votiate, non importa quanto tempo ci vorrà. Rimanete in coda. I Democratici comunisti radicali vogliono che facciate le valigie e torniate a casa.Insieme otterremo una vittoria straordinaria per rendere l’America di nuovo grande”.
It is now officially ELECTION DAY! This will be the most important day in American History.
Voter enthusiasm is THROUGH THE ROOF because people want to Make America Great Again. That means lines are going to be long!
I need you to deliver your vote no matter how long it takes.…
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 5, 2024
15:48 JD Vance ha votato a Cincinnati in Ohio
Il candidato repubblicano alla vice presidenza, JD Vance, ha votato nella mattinata locale nel suo seggio di riferimento a Cincinnati, in Ohio. “Mi sento bene. Non si sa mai finché non si sa, ma mi sento bene per questa corsa”, ha detto Vance dopo che lui e sua moglie hanno votato. Vance ha aggiunto che partirà più tardi per Palm Beach, in Florida, per essere a fianco di Donald Trump quando arriveranno i risultati.

15:16 Appello Obama: “Sarà elezione combattuta, votate per Harris”
“Questa elezione sarà molto combattuta. In alcuni stati, basteranno una manciata di voti in ogni distretto per decidere il vincitore. Quindi, è necessario andare a votare. Parlate con la vostra famiglia, parlate con i vostri vicini, fate un piano, andate alle urne con i vostri amici e votate. Votate per Kamala Harris e Tim Walz“. E l’appello, affidato a un video sui social, dell’ex presidente Barack Obama.
15:13 Seggio Palm Beach si prepara per arrivo Trump a votare
Un seggio di Palm Beach, in Florida, il 5604, si prepara per l’arrivo di Donald Trump alle urne. Nella mattinata locale di martedì, circa un’ora dopo l’apertura dei seggi sul posto c’era una grande presenza di polizia. Almeno 15 agenti – da quelli dello sceriffo locale agli agenti del Secret service – sono stati visti utilizzare la stessa passerella che gli elettori hanno utilizzato per recarsi al seggio, preparandosi all’arrivo di Trump. È atteso che l’ex presidente voterà qui. Nelle prime ore la coda per votare è fluita senza intoppi, con un flusso costante.
15:12 Biden seguirà risultati dalla Casa Bianca
Joe Biden e la first lady Jill Biden guarderanno i risultati delle elezioni dalla Casa Bianca con il loro staff. Lo ha affermato un funzionario dell’amministrazione alla Cnn. Biden, che non ha eventi pubblici in programma, dovrebbe ricevere aggiornamenti regolari sull’esito del voto.
13:59 Urne aperte anche in Pennsylvania
Continua l’apertura dei seggi negli Usa, a seconda di fuso e orari previsti nei diversi Stati. Le urne sono ora aperte, fra l’altro, anche in Pennsylvania, ritenuto il principale Stato chiave visto che i suoi 19 voti elettorali in palio costituiscono il ‘bottino’ più grande fra i cosiddetti swing States. Fra gli altri ultimi seggi ad aprire, oltre a quelli della Pennsylvania, anche quelli in in Ohio, North Carolina, West Virginia e Vermont. E anche in Alabama, Dalaware, Washington DC, Florida, Georgia, Illinois, Kansas, Maryland, Massachusetts, Michigan, Missouri, Rhode Ilsand, South Carolina e Tennessee. Precedentemente avevano già aperto i centri di voto in Connecticut, Indiana, Kentucky, Maine, New Hampshire. In quest’ultimo Stato, il villaggio di Dixville Notch ha votato a mezzanotte ora locale e il voto si è concluso in 15 minuti con una parità fra Donald Trump e Kamala Harris, per 3 voti contro 3: dal 1960 questo piccolissimo villaggio è il primo del Paese a completare il voto in presenza.
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