Sono sospettati di aver pianificato di instaurare con la forza armata un sistema sociale basato sul nazismo

Importante operazione di polizia in Germania contro un presunto gruppo terroristico neonazista. Fin dalle prime ore di questa mattina le autorità di sicurezza hanno perquisito numerosi appartamenti nella zona di Lipsia, Dresda e altri luoghi. Secondo Der Spiegel, nell’ambito dell’operazione sono stati arrestati complessivamente otto uomini di età compresa tra 21 e 25 anni. Il procuratore generale federale li accusa di appartenere a un’organizzazione terroristica di destra.

Un portavoce della Procura federale ha affermato che gli imputati avrebbero formato un gruppo militante chiamato ‘Separatisti sassoni’ (‘Ss’). L’operazione è stata preceduta da ampie indagini da parte dell’Ufficio federale della polizia criminale e dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione. Secondo le informazioni, il gruppo è stato fondato nel 2020. Secondo l’inchiesta, i suoi membri avrebbero pianificato di instaurare con la forza armata nel cosiddetto ‘giorno X’ un sistema sociale basato sul nazismo. A questo scopo, tra le altre cose, si svolgevano esercitazioni paramilitari. Sono stati perquisiti complessivamente circa 20 appartamenti, compresi immobili in Austria e Polonia. Gli arrestati dovranno ora essere portati davanti ai giudici inquirenti della Corte federale di giustizia, che dovranno decidere se eseguire la custodia cautelare. 

Arrestato anche esponente AfD

Nell’ambito dell’operazione di polizia, è stato arrestato anche il politico sassone dell’ultradestra tedesca dell’ AfD, Kurt H.. Come riporta Der Spiegel, l’esponente di AfD da ottobre è tesoriere dell’associazione giovanile sassone dell’AfD Junge Alternative e allo stesso tempo siede nel consiglio comunale del comune di Grimma. Secondo la homepage dell’associazione distrettuale AfD Leipzig Land, Kurt H. è anche membro del consiglio direttivo del partito. Tra i presunti terroristi arrestati ci sono anche i fratelli Jörg e Jörn S., che apparterrebbero alla famiglia di un noto estremista di destra austriaco. Gli accusati avrebbero pianificato di usare la forza armata per instaurare un sistema sociale basato sul nazismo nel cosiddetto ‘Giorno X’. A questo scopo, tra l’altro, svolgevano esercitazioni paramilitari e si addestravano alla guerriglia urbana e all’uso delle armi da fuoco. Secondo la Procura federale, i ‘Separatisti Sassoni’ sono un gruppo composto da 15 a 20 persone la cui ideologia è caratterizzata da idee razziste e antisemite. Per loro non c’è dubbio che la Germania si trovi di fronte ad un “collasso” e che un giorno o l’altro avverrà il tracollo statale e sociale. “In questa occasione il gruppo vorrebbe conquistare con la forza armata territori della Sassonia e possibilmente anche di altri Länder della Germania dell’Est per fondare lì uno Stato e una società allineati al nazionalsocialismo”, ha affermato la Procura federale, aggiungendo che per i ‘Separatisti Sassoni’ “Se necessario, i gruppi di persone indesiderabili dovrebbero essere allontanati attraverso la pulizia etnica”.

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