Nato il 14 giugno 1946 a New York, figlio di un ricco costruttore, Donald Trump è il 47esimo presidente americano dopo aver già ricoperto il mandato come 45esimo: per lui questa è stata la terza corsa consecutiva alla Casa Bianca. Si tratta di un ritorno, in parte in aspettato, soprattutto considerando l’assalto a Capitol Hill e la condanna penale per il caso di Stormy Daniels.
Si è laureato alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania e ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia, ribattezzandola nel 1971 Trump Organization. Sotto la sua guida avviene il salto dalla costruzione di unità residenziali a Brooklyn e nel Queens ai lussuosi progetti a Manhattan, poi nel resto degli Usa e all’estero.
Trump diversifica le attività concedendo in licenza il marchio col proprio cognome e diventa uno degli uomini più ricchi d’America e più noti, anche grazie alla conduzione del reality show ‘The Apprentice’, in cui lo ha reso celebre la battuta ‘You’re Fired’, sei licenziato. Nel 1977 sposa la prima moglie Ivana Zelnickova, modella e atleta, con cui ha tre figli, Donald Jr, Ivanka, la figlia prediletta, ed Eric. Nel 1990 il divorzio e la battaglia legale, che finisce su tutti i giornali di gossip. Poi nel 1993 il secondo matrimonio con l’attrice Marla Maples, da cui nasce la figlia Tiffany, e nel 2005 il terzo con l’ex modella slovena Melania Knauss, con cui ha il figlio Barron.
Dopo aver accarezzato più volte durante la sua carriera l’idea della candidatura per la Casa Bianca, è solo nel 2015 che la annuncia ufficialmente. Con lo slogan ‘Make America Great Again‘ batte la rivale democratica Hillary Clinton e diventa il 45esimo presidente. La sua amministrazione si caratterizza per la guerra all’immigrazione illegale, tagli fiscali record, la fine del diritto a livello nazionale all’aborto, il ritiro da accordi internazionali quali quello di Parigi sul clima e sul nucleare iraniano e per una gestione molto criticata della pandemia di coronavirus.
Perde la corsa per la rielezione contro Joe Biden, rifiutandosi di accettare il risultato, e la fine della sua amministrazione viene segnata dall’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. Viene incriminato per i fatti, è il primo presidente a essere stato messo due volte sotto impeachment e il primo candidato alla Casa Bianca a essere condannato penalmente, giudicato colpevole di 34 capi d’imputazione per i pagamenti alla pornostar Stormy Daniels in merito a un presunto rapporto extraconiugale avvenuto nel 2006. La sua campagna elettorale è stata segnata da due tentativi di assassinio, il primo il 13 luglio durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, quando un 20enne gli ha sparato durante un comizio, ferendolo a un orecchio. Il secondo il 15 settembre, quando la polizia ha arrestato un uomo vicino al golf club di Trump a West Palm Beach, in Florida.