Risultati elezioni Usa, le reazioni del mondo alla vittoria di Trump

Il primo a congratularsi è stato Orban: "La più grande rimonta nella storia Usa". Cremlino: "Usa possono contribuire a porre fine alla guerra in Ucraina"

Le reazioni dei leader mondiali alla vittoria di Donald Trump per le presidenziali americane. Tra i primissimi a commentare c’è stato il premier ungherese Viktor Orban, che parla di “vittoria necessaria al mondo”, subito dopo sono arrivate le congratulazioni di Macron. Se i liberali Ue definiscono uno “shock” la vittoria di Trump, il Cremlino ha sottolineato invece che con il ritorno del tycoon alla Casa Bianca gli Stati Uniti possono contribuire a porre fine alla guerra in Ucraina. 

Cremlino: “Usa possono contribuire a mettere fine a conflitto con Ucraina”

“Gli Stati Uniti possono contribuire a porre fine al conflitto in Ucraina, sarà chiaro nel gennaio 2025 dopo l’insediamento. Ovviamente non si può fare dall’oggi al domani”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando l’esito del voto Usa. “Durante la campagna elettorale, anche se ci sono state dichiarazioni piuttosto dure da parte di Trump, il che si spiega, ovviamente, con la corsa elettorale, ci sono state anche dichiarazioni che hanno parlato delle sue aspirazioni pacifiche sulla scena internazionale”, le sue parole citate da Interfax. “Queste dichiarazioni sono piuttosto importanti”. “Analizziamo tutto attentamente, osserviamo tutto e trarremo conclusioni sulla base di parole e passaggi specifici”, ha proseguito Peskov. “Poiché sono gli Stati Uniti lo stato che incita e getta costantemente benzina in questo conflitto e ne è direttamente coinvolto, gli Stati Uniti sono in grado di cambiare la traiettoria della loro politica estera. Vediamo dopo gennaio”, ha concluso.

Liberali Ue: “Vittoria Trump uno shock, Europa acceleri”

L’elezione di Donald Trump “è uno shock, è anche una realtà a cui dobbiamo fare fronte, e questo conferma quello che sapevamo già, ovvero che dobbiamo accelerare sull’Europea della difesa, sulla competitività europea, sull’innovazione, e sul rapporto Draghi e Letta. L’elezione di Donald Trump e il rischio che comporta per l’Europa non fa che sottolineare la necessità di accelerare su questi temi. Dobbiamo essere pragmatici, abbiamo bisogno di avere una relazione e un partenariato di fiducia con gli Stati Uniti”. Lo ha detto la presidente del gruppo Renew Europe al Parlamento europeo Valérie Hayer intercettata dai cronisti al Parlamento europeo a Bruxelles. “Donald Trump finora non si è dimostrato né affidabile, né prevedibile, dovremmo comunque tentare di mantenere una relazione con gli Stati Uniti”, aggiunge. 

La reazione di Orban: “Enorme vittoria di Trump”

“La più grande rimonta nella storia politica degli Stati Uniti! Congratulazioni al Presidente Donald Trump per la sua enorme vittoria. Una vittoria molto necessaria per il mondo!”. Lo scrive su X il premier ungherese Viktor Orban. Nei giorni scorsi Orban aveva detto che avrebbe stappato bottiglie di champagne in caso di vittoria del tycoon repubblicano. Domani a Budapest Orban ospiterà il vertice della Comunità politica europea e venerdì del Consiglio europeo informale.

Le congratulazioni di Macron

“Congratulazioni, presidente Donald Trump. Pronto a lavorare insieme, come abbiamo fatto per quattro anni, con le vostre convinzioni e le mie. Con rispetto e ambizione. Per più pace e prosperità”. Così su X il presidente francese, Emmanuel Macron, che ha pubblicato un post in francese e uno in inglese.

Cina: “Rispettiamo la scelta del popolo americano”

“Continueremo a considerare e gestire le relazioni sino-americane sulla base dei principi del rispetto reciproco, della coesistenza pacifica e della cooperazione vantaggiosa per tutti”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning nel corso di una conferenza stampa, a proposito delle elezioni Usa. “La nostra politica nei confronti degli Stati Uniti è coerente”, ha continuato Mao Ning, che non ha commentato direttamente la possibile rielezione di Trump, affermando che “le elezioni presidenziali americane sono una questione interna degli Stati Uniti”. “Rispettiamo la scelta del popolo americano”, ha rimarcato. 

Netanyahu: “Potente impegno per grande alleanza tra Israele e l’America”

Lo “storico ritorno alla Casa Bianca” di Donald Trump “offre un nuovo inizio per l’America e un potente nuovo impegno per la grande alleanza fra Israele e l’America”. Lo scrive su X il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, in un messaggio di congratulazioni indirizzato al tycoon e alla moglie Melania.

Zelensky: “Vittoria impressionante”

Congratulazioni a Donald Trump per la sua straordinaria vittoria elettorale“. Lo scrive su X il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. “Ricordo il nostro grande incontro con il presidente Trump a settembre, quando abbiamo discusso in dettaglio del partenariato strategico fra Ucraina e Stati Uniti, del Piano per la Vittoria e dei modi per porre fine all’aggressione russa contro l’Ucraina. Apprezzo l’impegno del Presidente Trump per l’approccio ‘pace attraverso la forza’ negli affari globali. Questo è esattamente il principio che può avvicinare concretamente la pace in Ucraina. Spero che lo metteremo in pratica insieme”, ha scritto Zelensky. “Ci aspettiamo un’era di Stati Uniti d’America forti sotto la guida decisa del Presidente Trump. Contiamo sul continuo e forte sostegno bipartisan all’Ucraina negli Stati Uniti”, ha aggiunto.

Meloni: “Sincere congratulazioni”

“A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni ‘sorelle’, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente”. Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.

 

Le congratulazioni di Von der Leyen

“Mi congratulo vivamente con Donald J.Trump per la sua elezione a 47° Presidente degli Stati Uniti d’America. Non vedo l’ora di lavorare di nuovo con il Presidente Trump per promuovere una forte agenda transatlantica”. Lo afferma in una nota la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

“L’Unione Europea e gli Stati Uniti sono più che semplici alleati.Siamo legati da una vera partnership tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini – aggiunge -. Questo legame è profondo, radicato nella nostra storia comune, nell’impegno per la libertà e la democrazia e negli obiettivi comuni di sicurezza e opportunità per tutti. Lavoriamo insieme a una partnership transatlantica che continui a dare risultati per i nostri cittadini. Milioni di posti di lavoro e miliardi di scambi e investimenti su entrambe le sponde dell’Atlantico dipendono dal dinamismo e dalla stabilità delle nostre relazioni economiche”. 

Scholz: “Per molto tempo Germania e Usa hanno lavorato assieme, continueremo a farlo”

“Mi congratulo con Donald Trump per la sua elezione a presidente degli Stati Uniti. Per molto tempo, la Germania e gli Stati Uniti hanno lavorato insieme con successo promuovendo prosperità e libertà su entrambe le sponde dell’Atlantico. Continueremo a farlo per il benessere dei nostri cittadini”. Lo ha scritto in un messaggio su X, replicato anche in inglese, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.