Il primo ministro israeliano Netanyahu ha inviato due aerei per riportare a casa i cittadini

Giovedì sera ai fan della squadra israeliana di calcio Maccabi Tel Aviv “è stata tesa un’imboscata ad Amsterdam” mentre lasciavano lo stadio dopo una partita di Europa League contro la squadra olandese dell’Ajax. Lo ha reso noto su X l’ambasciata israeliana negli Stati Uniti postando un video. Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha detto che 10 cittadini sono rimasti feriti. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha definito la violenza “grave” e ha spiegato di aver predisposto misure affinché due aerei venissero inviati ad Amsterdam per riportare indietro i cittadini israeliani rimasti vittime dell’aggressione. Secondo quanto riportato da The Times of Israel alcuni tifosi del Maccabi Tel Aviv hanno parlato di assalitori mascherati, alcuni dei quali con bandiere palestinesi, che gridavano “Palestina libera”.  Tel Aviv: “Rintracciati tutti i connazionali”. Il ministero degli Affari esteri dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha condannato “i canti anti-arabi e gli atti barbarici compiuti dai tifosi di una squadra di calcio israeliana nella capitale olandese, Amsterdam, per tre giorni consecutivi, durante i quali sono state profanate e rimosse le bandiere palestinesi dai luoghi che simboleggiavano il sostegno ai diritti dei palestinesi contro i crimini e il genocidio dell’occupazione in corso nella Striscia di Gaza”. Netanyahu: “Tornata la Notte dei cristalli, dobbiamo prendere sul serio questa cosa. Preoccupazione espressa dalla premier italiana Meloni: “Antisemitismo dilagante inaccettabile”.

 

Biden: “Attacchi spregevoli”

“Gli attacchi antisemiti contro i tifosi israeliani ad Amsterdam sono spregevoli e riecheggiano momenti bui della storia in cui gli ebrei sono stati perseguitati”. È quanto ha scritto in un post sui social il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. “Siamo stati in contatto con funzionari israeliani e olandesi e apprezziamo l’impegno delle autorità olandesi a far sì che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni”, ha aggiunto, “dobbiamo combattere senza sosta l’antisemitismo, ovunque esso emerga”.

Ministro Sicurezza Israele: “Tifosi attaccati perché ebrei”

“Per tutta la notte sono stato in continuo contatto con il Ministro degli Affari Esteri, il Ministro della Difesa e la Polizia israeliana che, insieme alla Polizia olandese e agli organi competenti, stanno compiendo sforzi continui per salvare i cittadini israeliani e per indagare sui gravi linciaggi avvenuti nei Paesi Bassi”, ha scritto su X il ministro della sicurezza israeliano Itamar Ben-Gvir. “I tifosi che sono andati a vedere una partita di calcio hanno incontrato l’antisemitismo e sono stati attaccati con una crudeltà inimmaginabile solo a causa del loro essere ebrei e israeliani. Condanno qualsiasi tentativo di rendere colpevole la vittima”, sottolinea. “Questo non è solo un danno per ebrei e israeliani, ma un segnale di avvertimento per tutti i paesi europei contro la violenza musulmana radicale. Coloro che chiudono un occhio sul terrorismo islamico in Medio Oriente lo incontreranno a casa loro, in Europa e in Occidente. Oggi le vittime sono gli israeliani, domani toccherà a voi europei”.

Netanyahu: “Tornata Notte dei cristalli”

 “Domani, 86 anni fa, è stata la Notte dei cristalli, un attacco contro tutti gli ebrei sul territorio europeo. Quella notte è tornata”. Lo ha affermato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in merito ai fatti accaduti ad Amsterdam al termine della partita di calcio fra Ajax e Maccabi Tel Aviv.  , ricordando l’ondata di pogrom antisemiti che ebbero luogo nella Germania nazista tra il 9 e il 10 novembre 1938. Netanyahu – riportano i media dello Stato ebraico – ha visitato la sala operativa del ministero degli Esteri da dove si sta seguendo la situazione. “Dobbiamo prendere questa cosa sul serio – ha aggiunto – non possiamo accettarla”. 

Meloni: “Inaccettabile antisemitismo”

A margine del Consiglio Europeo informale di Budapest, la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha espresso al Primo Ministro olandese Dick Schoof profonda preoccupazione per l’aggressione subita dai tifosi israeliani ad Amsterdam. “L’antisemitismo dilagante è inaccettabile e spaventoso ed è nostro dovere garantire piena sicurezza ai cittadini di religione ebraica”, ha dichiarato la premier. 

Anp: “Da tifosi israeliani canti anti-arabi e atti barbarici”

Il ministero degli Affari esteri dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha condannato “i canti anti-arabi e gli atti barbarici compiuti dai tifosi di una squadra di calcio israeliana nella capitale olandese, Amsterdam, per tre giorni consecutivi, durante i quali sono state profanate e rimosse le bandiere palestinesi dai luoghi che simboleggiavano il sostegno ai diritti dei palestinesi contro i crimini e il genocidio dell’occupazione in corso nella Striscia di Gaza”. Lo riporta l’agenzia Wafa. 

Procuratore: 67 arresti, anche due minorenni

Gli arresti per le violenze, ha detto in conferenza stampa il procuratore capo di Amsterdam, Rene de Beukelaer, sono stati 67, e dieci persone sono ancora in custodia. Due degli arrestati sono minorenni. Il procuratore ha aggiunto che “è stata creata una squadra speciale che si concentrerà principalmente sulle immagini video per arrestare i sospetti“. Inoltre si sta indagando su un eventuale “collegamento organizzato” tra gli autori dell’aggressione. “Chiediamo aiuto anche ai cittadini che hanno realizzato riprese o ne sono stati testimoni in altro modo”, ha aggiunto.

Wilders a Netanyahu: “Farò di tutto per espellere radicali islamici”

Il leader di estrema destra olandese Geert Wilders ha fatto sapere di aver avuto una telefonata con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. “Gli ho comunicato la mia rabbia e la mia vergogna per quanto accaduto ad Amsterdam”, ha scritto in un post su X, “non c’è posto per l’antisemitismo e l’odio per gli ebrei nei Paesi Bassi e farò tutto il possibile per proteggere gli ebrei e fermare ed espellere i radicali islamici”. 

Autorità: violenti hanno cercato tifosi israeliani per aggredirli

A proposito di quanto avvenuto, in una nota diffusa dal Comune di Amsterdam per conto di Comune, polizia e procura, si riferisce che violenti antisemiti hanno “cercato attivamente i tifosi israeliani per attaccarli e aggredirli” dopo la partita di calcio. “Questa esplosione di violenza contro tifosi israeliani va oltre ogni limite e non può essere giustificata in alcun modo. Non ci sono scuse per il comportamento antisemita mostrato ieri sera dai rivoltosi che hanno cercato attivamente tifosi israeliani per attaccarli e maltrattarli”, si legge nella dichiarazione del cosiddetto ‘Amsterdam Triangle’, composto da sindaco, capo della polizia e procuratore capo. “La notte dopo la partita di calcio tra Ajax e Maccabi Tel Aviv è stata molto turbolenta, con diversi incidenti violenti contro i sostenitori del Maccabi. In diversi luoghi della città, i tifosi sono stati attaccati, maltrattati e colpiti con fuochi d’artificio. La polizia antisommossa è dovuta intervenire più volte, proteggendo i tifosi israeliani e scortandoli negli alberghi. Nonostante la massiccia presenza di polizia in città, alcuni sostenitori israeliani sono rimasti feriti“, si legge nella ricostruzione. Le autorità di Amsterdam aggiungono che “è attualmente in corso il tracciamento dell’entità degli incidenti, delle vittime e degli arresti” e che “il ‘triangolo di Amsterdam’ (sindaco, capo della polizia e procuratore capo) è in contatto, tra gli altri, con il governo olandese, l’ambasciata israeliana e la comunità ebraica di Amsterdam, molto preoccupata per la situazione”. hanno inoltre invitato “tutte le vittime a presentarsi alla polizia e a sporgere denuncia”. 

Wilders: “È stato un pogrom”

Un pogrom nelle strade di Amsterdam. Siamo diventati la Gaza d’Europa. Musulmani con bandiere palestinesi che danno la caccia agli ebrei. Non lo accetterò. MAI. Le autorità saranno chiamate a rispondere del loro fallimento nel proteggere i cittadini israeliani. Mai più”, ha commentato su X il leader di estrema destra olandese Geert Wilders. In un post successivo, ha chiesto le dimissioni della sindaca di Amsterdam, Femke Halsema: “Una caccia all’ebreo ad Amsterdam. È assolutamente inaccettabile che non ci sia stata sufficiente protezione da parte della polizia per evitare questa violenza e proteggere le persone. Il sindaco di Amsterdam deve dimettersi oggi stesso”.

Netanyahu sente premier Olanda: “Attacco antisemita premeditato”

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha parlato con il premier olandese, Dick Schoof, e gli ha detto che “considera con la massima gravità” quello che ha definito un “attacco antisemita pianificato contro cittadini israeliani” ad Amsterdam, chiedendogli “di aumentare la sicurezza della comunità ebraica olandese”, riferisce l’ufficio di Netanyahu. Parlando con Schoof, Netanyahu ha sottolineato “la grande importanza che il governo olandese assicuri il benessere di tutti gli israeliani nei Paesi Bassi, compresi quelli che sono rimasti feriti nei disordini” e “ha ringraziato il suo omologo olandese per aver espresso shock per gli eventi della notte e per aver affermato che si è trattato di un evento straordinario e antisemita”. L’ufficio di Netanyahu aggiunge che, “seguendo le direttive del primo ministro, aerei israeliani sono ora in viaggio verso i Paesi Bassi per riportare indietro i cittadini israeliani, compresi i feriti” e sottolinea che “dallo scoppio dei disordini, il primo ministro Netanyahu è stato in contatto diretto con il suo segretario militare e il ministro degli Affari Esteri, ha ricevuto aggiornamenti regolari sulla situazione e ha monitorato l’attuazione delle sue direttive”.

Herzog: “Immagini ricordano il 7 ottobre”

“Ci siamo svegliati questa mattina con immagini e video scioccanti che dal 7 ottobre speravamo di non vedere mai più: un pogrom antisemita attualmente in corso contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv e i cittadini israeliani nel cuore di Amsterdam”, ha scritto su X il presidente israeliano, Isaac Herzog. “Si tratta di un incidente grave, un segnale di avvertimento per ogni Paese che voglia sostenere i valori della libertà”, ha aggiunto.

Ministro Esteri israeliano vola in Olanda

Il nuovo ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, partirà nelle prossime ore per una visita ufficiale nei Paesi Bassi, in seguito agli incidenti. Durante la visita, incontrerà il suo omologo olandese Caspar Veldkamp e altri alti funzionari governativi. Secondo quando riferito in una nota del ministero Saar “sottolineerà l’urgente necessità di combattere l’antisemitismo” aggiungendo che “il nuovo antisemitismo prende di mira Israele e il diritto di Israele a esistere e a difendersi”.

Ucei: “Immagini impressionanti, è persecuzione”

“Dinanzi alle impressionanti immagini di quanto accaduto nel corso della notte ad Amsterdam di persecuzione violenta mirata contro i tifosi israeliani, da parte di odiatori propal e radicalizzati islamici, con alcuni appartenenti alle forze dell’ordine inerti, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane si unisce al sentimento di grave preoccupazione e allerta che ci raggiunge da Israele e da ogni parte d’Europa”. Questo il commento sugli incidenti da parte dell’Ucei, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. 

Ucei: “Istituzioni Ue e italiane rafforzino norme contro fondamentalismo”

L’Ucei lancia inoltre un appello “alle Istituzioni europee in primis e italiane per il rafforzamento delle norme volte a sradicare violenza generata dal fondamentalismo religioso e abuso delle libertà fondamentali. E ancora una volta a tutti i media perché cessino distorsioni, informazioni mendaci ed omissive che offrono giorno dopo giorno un assist proprio al terrorismo che si avvale della demonizzazione di Israele e degli ebrei in generale”. Lo si legge in un post sui social dell’associazione. “Lo sport e il calcio in particolare anziché esser momento di spensieratezza e affermazione di valori di convivenza diventa così vittima della persecuzione. Tutto questo nella città di Anna Frank ad 80 anni dalla deportazione nei campi di sterminio nazisti. Una vera offesa alla memoria e superamento di ogni possibile soglia di allerta per la sicurezza dell’Europa tutta. Seguiamo con attenzione le notizie riguardo ai dettagli sempre più esterrefatti e sconvolti”, prosegue il post. 

Von der Leyen: “Atti vili e inaccettabili”

Indignata per i vili attacchi di ieri sera contro cittadini israeliani ad Amsterdam. Ho appena parlato con il premier Schoof. Condanno fermamente questi atti inaccettabili. L’antisemitismo non ha assolutamente posto in Europa. E siamo determinati a combattere ogni forma di odio”, ha commentato su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen

Onu: “Grande preoccupazione per la violenza”

Le Nazioni Unite si sono dichiarate “profondamente turbate” dall’attacco ai tifosi di calcio israeliani ad Amsterdam. Lo riporta il Times of Israel. “Abbiamo visto questi resoconti molto preoccupanti“, ha detto il portavoce dell’ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite Jeremy Laurence in una conferenza stampa a Ginevra. “Nessuno dovrebbe essere sottoposto a discriminazione o violenza sulla base della propria origine nazionale, religiosa, etnica o di altro tipo. Sappiamo che le autorità hanno avviato un’indagine su questo incidente”.

Israele: “Rintracciati tutti i connazionali”

 Il ministero degli Esteri israeliano ha comunicato che tutti gli israeliani presenti ad Amsterdam sono stati contattati e rintracciati. Lo riporta il Times of Israel. La sala operativa del ministero e l’ambasciata israeliana locale – viene spiegato – stanno lavorando per contattare tutti i connazionali che si sa siano in visita nella città. 

Re Guglielmo sente Herzog: “Scioccato”

Il re dei Paesi Bassi, Guglielmo Alessandro, ha parlato con il presidente israeliano Herzog dopo gli attacchi ai tifosi israeliani dicendosi “scioccato” per l’accaduto. Lo riportano i media locali. “Non possiamo chiudere un occhio davanti al comportamento antisemita nelle nostre strade. La nostra storia ci ha insegnato come l’intimidazione vada di male in peggio, con conseguenze orribili”, ha affermato.

Fadlun (Comunità Ebraica Roma): “Caccia all’ebreo da condannare”

“La violenza che si è scatenata ad Amsterdam, una vera e propria caccia all’ebreo, dev’essere condannata dall’intera società civile. Si tratta di un episodio di una gravità sconvolgente, non soltanto per noi ebrei ma per le democrazie europee. I tifosi israeliani sono stati inseguiti e aggrediti solo per la loro nazionalità e appartenenza religiosa, ed è la prima volta dopo il 7 ottobre che singoli episodi di antisemitismo, cresciuti esponenzialmente negli ultimi mesi, si esprimono nel cuore dell’Europa in un fenomeno più ampio, probabilmente premeditato, e proprio nel paese di Anna Frank. La Comunità ebraica di Roma esprime solidarietà ai cittadini israeliani che sono stati aggrediti e feriti, denuncia il clima di odio antiebraico e ancora una volta lancia l’allarme verso la propaganda e mistificazione antisemita. Quest’odio evoca in Europa tragedie passate che non devono più ripetersi, e mina alla base i princìpi stessi della nostra Costituzione. Rivolgo perciò un appello accorato alle istituzioni e a tutti coloro che hanno un’influenza sulla pubblica opinione affinché si uniscano nel contrasto a qualsiasi forma di violenza e discriminazione, per costruire e preservare invece una società basata sul rispetto e sui diritti”, ha dichiarato Victor Fadlun, Presidente della Comunità Ebraica di Roma.

Sindaca Amsterdam: “Notte buia che riporta alla mente i pogrom”

La sindaca di Amsterdam, Femke Halsema, ha parlato di una notte “buia” per la capitale olandese. “Ragazzi in scooter attraversavano la città alla ricerca di tifosi israeliani. Capisco benissimo che questo riporti alla mente i pogrom“, ha detto nel corso di una conferenza stampa, secondo quanto riportano i media olandesi. Halsema ha definito la violenza “intollerabile”. “La nostra città è profondamente danneggiata. La cultura ebraica è profondamente minacciata. Questa è un’esplosione di antisemitismo che spero di non vedere mai più”, ha aggiunto.

Tutti dimessi i tifosi israeliani ricoverati

 Secondo la polizia di Amsterdam tutti i tifosi israeliani ricoverati in ospedale dopo gli scontri successivi al match di Europa League fra Ajax e Maccabi Tel Aviv sono stati dimessi. Lo riporta il Times of Israel.

Tajani: “Episodio vergognoso che riporta a tempi bui del nazismo”

“Dare la caccia agli ebrei non significa difendere il popolo palestinese. In Europa non c’è spazio per l’antisemitismo. Un episodio vergognoso che ci riporta ai tempi bui del nazismo. Solidarietà agli israeliani aggrediti oggi ad Amsterdam e a tutte le comunità ebraiche nel mondo”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito ai fatti accaduti al termine della partita di calcio di Europa League fra Ajax e Maccabi Tel Aviv. 

Premier Schoof: “Mi vergogno per atti antisemiti avvenuti in Olanda”

“Mi vergogno che questo sia successo nei Paesi Bassi, ed è un terribile effetto antisemita, e guarderemo avanti, perseguiremo, e mi vergogno profondamente che questo accadrà nei Paesi Bassi”. Lo ha detto il premier olandese Dick Schoof, in un punto stampa a margine del Consiglio europeo informale a Budapest. “Dopo la partita di calcio, diverse persone hanno attaccato tifosi israeliani, ed è per questo che lo chiamo atto antisemita – ha riferito -. Non possiamo mai dire che non accadrà più, ma quello che si può fare è cercare di impedirlo. È su questo che sono orientati tutti gli sforzi del gabinetto dei giudici. E ancora, mi vergogno profondamente di quello che è successo. Mi ripugna quello che è successo e ci assicureremo che i responsabili siano perseguiti e portati in tribunale”, ha concluso. “Spero che gli israeliani continuino a venire nei Paesi Bassi, perché faremo tutto il possibile per farli sentire al sicuro e protetti nei Paesi Bassi, ed è per questo che abbiamo agito in questo modo” ha aggiunto Schoof.

Atterrato a Tel Aviv primo volo con tifosi israeliani evacuati

Il primo volo con i tifosi israeliani che sono stati evacuati da Amsterdam dopo gli incidenti avvenuti al termine della partita di calcio fra Ajax e Maccabi Tel Aviv è atterrato all’aeroporto Ben Gurion. Lo riportano i media israeliani.

Hamas: “Genocidio a Gaza porta a reazioni spontanee”

“Gli eventi di Amsterdam confermano che il genocidio in corso a Gaza, trasmesso in diretta senza un’azione internazionale per fermarlo e chiamare a risponderne i responsabili, può portare a reazioni spontanee”. Lo ha affermato Abu Zuhri, funzionario di Hamas, come riporta Al Jazeera. “Porre fine al genocidio a Gaza è fondamentale per rispettare e proteggere i diritti umani, garantendo la pace e la sicurezza regionale e globale”, ha aggiunto.

Ceo Maccabi: “Momento molto triste per tutti noi”

L’amministratore delegato del Maccabi, Ben Mansford, ha parlato con la stampa all’aeroporto internazionale di Israele mentre alcuni tifosi rientravano da Amsterdam. “Molte persone sono andate a vedere una partita di calcio per sostenere Israele, per sostenere la stella di Davide”, ha detto. Il fatto che siano stati attaccati “è un momento molto triste per tutti noi, visto l’ultimo anno che abbiamo avuto”, ha aggiunto.

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