Il cancelliere tedesco: "Telefonata con Trump? Non ancora, ma è in arrivo"
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha aperto alla possibilità di chiedere la fiducia al Bundestag prima di Natale. “Il fatto che io ponga la questione della fiducia prima di Natale, se tutti la vedono così, per me non è affatto un problema. Anche io voglio che sia veloce“, ha detto Scholz durante un’intervista con Ard. Scholz ha anche affermato che se il leader dell’opposizione e presidente della Cdu Friedrich Merz e il capogruppo parlamentare dell’Spd Rolf Mützenich sono d’accordo, seguirà l’iter per richiedere la fiducia entro l’anno. Il cancelliere ha sottolineato di aver valutato la data del 15 gennaio per chiedere la fiducia e per le elezioni anticipate, facendo riferimento a quanto avvenuto nel 2005, quando l’allora cancelliere Gerhard Schröder, aveva lasciato passare mesi prima della votazione di fiducia. Inoltre Scholz ha spiegato che per le elezioni anticipate “serve una giusta pianificazione” anche per evitare situazioni simili al caos che era avvenuto durante le elezioni del Parlamento regionale a Berlino.
Scholz: “Telefonata con Trump? Non ancora, ma è in arrivo”
“Mi sono congratulato per la vittoria elettorale. Non abbiamo ancora parlato al telefono“, la telefonata “è in arrivo”, ha aggiunto Scholz quando gli è stato chiesto se avesse già parlato con Donald Trump dopo la vittoria delle presidenziali Usa. Scholz ha sottolineato che si impegnerà per buone relazioni tra Stati Uniti e Germania. “Dobbiamo garantire la cooperazione nell’alleanza transatlantica”, ha spiegato il cancelliere. “Voglio dare per scontato che la democrazia più potente del mondo continuerà a essere nostra partner nei momenti difficili”, ha aggiunto Scholz.
Scholz: “Insulto Musk? Mi nobilita, ma non è un capo di Stato”
L’insulto da parte di Elon Musk “mi nobilita”, ha risposto ironicamente il cancelliere tedesco a una domanda sull’insulto via social da parte del miliardario fondatore di Tesla e Space X, Elon Musk, che in un messaggio scritto in tedesco su X lo aveva definito “uno stupido“. “Non commento i miliardari della tecnologia. Non è un capo di Stato, anche se a volte si ha l’impressione che un miliardario tecnologico sia più potente degli Stati”, ha aggiunto Scholz.
Scholz: “Assolutamente contrario a dotarci di armi nucleari”
“Sono assolutamente contrario al fatto che la Germania debba dotarsi di armi nucleari“, ha infine dichiarato Scholz.
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