Il presidente israeliano Isaac Herzog in visita alla Casa Bianca da Biden. Oltre 30 vittime in un raid di Tel Aviv su Gaza

Almeno 31 palestinesi sarebbero stati uccisi in raid israeliani contro alcune abitazioni civili nella Striscia di Gaza, all’alba di oggi. Lo riferisce l’emittente araba Al Jazeera, citando fonti mediche. I funzionari medici palestinesi affermano che due attacchi israeliani hanno ucciso almeno 31 persone, di cui 11 in una caffetteria nel campo di Muwasi dichiarato da Israele zona umanitaria, altri 11 nella città meridionale di Khan Younis, 3 nel campo rifugiati di Nuseirat e 6 a Deir al-Balah.

Le truppe israeliane hanno anche circondato una scuola che ospitava 130 famiglie sfollate nella città di Beit Hanoum, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce Al Jazeera. Nella zona si sono susseguiti nelle scorse ore pesanti bombardamenti e sparatorie. 

Hamas ha invitato i paesi arabi e musulmani a tradurre in azioni le loro promesse di sostegno e ad adottare misure per porre fine alla guerra di Israele contro Gaza. “La creazione di uno stato palestinese indipendente con Gerusalemme come capitale richiederebbe sforzi più immediati e soluzioni pratiche per costringere Israele a fermare la sua aggressione e il genocidio contro il nostro popolo”, si legge nel comunicato dell’organizzazione citato da Al Jazeera. Dichiarazioni fanno seguito alla richiesta dei leader arabi e musulmani, presentata in occasione del summit in Arabia Saudita, del ritiro di Israele dai territori palestinesi occupati come precondizione per la pace nella regione.

Houthi, attaccate navi da guerra Usa

Il portavoce militare dei ribelli Houthi, il brigadier generale Yahya Saree, in una dichiarazione preregistrata diffusa stasera, ha affermato che il gruppo ha attaccato navi da guerra Usa. Precisamente, Saree ha dichiarato che sono stati attaccati la portaerei Uss Abraham Lincoln nel Mar Arabico e 2 cacciatorpedinieri Usa nel Mar Rosso, con missili e droni. Qualche ora fa lo UKMTO dell’esercito britannico aveva riferito di diverse esplosioni avvenute vicino a un’imbarcazione che viaggiava nel Mar Rosso, ma non è chiaro se la rivendicazione degli Houthi sia o meno legata a questa notizia.

Biden a Herzog: “Mio impegno per Israele è ferreo”

Il mio impegno per Israele è “ferreo“. Lo ha ribadito il presidente Joe Biden all’inizio del suo incontro bilaterale con il presidente israeliano Isaac Herzog nello Studio Ovale della Casa Bianca. 

6 morti per raid Israele vicino moschea a Deir al-Balah

È di almeno 6 morti e 10 feriti il bilancio di un attacco aereo israeliano che ha colpito un’area sovraffollata vicino alla moschea Al Noord nella parte occidentale di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Lo riferisce Al-Jazeera.

Katz: “Nessun cessate il fuoco in Libano”

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz afferma che “non ci sarà alcun cessate il fuoco né alcuna pausa in Libano” finché non saranno raggiunti gli obiettivi di guerra. È quanto scrive in un post sul social X. “Continueremo a colpire Hezbollah con tutta la forza finché non saranno raggiunti gli obiettivi della guerra”, si legge nel post, “Israele non accetterà alcun accordo che non garantisca il suo diritto di far rispettare e prevenire il terrorismo in modo indipendente, assicurando che gli obiettivi della guerra in Libano siano raggiunti, tra cui disarmare Hezbollah, spingerli oltre il fiume Litani e consentire ai residenti del nord di tornare alle loro case in sicurezza”.

Drone Hezbollah colpisce cortile asilo ad Haifa, nessun ferito

Un drone di Hezbollah lanciato dal Libano ha colpito il cortile di un asilo nel sobborgo di Nesher, a Haifa, nel nord di Israele. L’esplosione ha causato lievi danni a un edificio e non ci sono stati feriti. Lo riporta il Times of Israel. Il sindaco di Nesher, Roi Levi, ha fatto sapere che i bambini sono rimasti illesi e che dopo l’attacco sono stati trasferiti in un altro asilo. Il personale, apparentemente a conoscenza degli allarmi dei droni nella zona, aveva condotto i bambini nella stanza rinforzata della struttura, nonostante non fossero state attivate le sirene di allarme aereo. Sul perché non siano suonate le sirene, l’esercito israeliano ha aperto un’indagine.

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