Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha preso parte alla Cop29 in corso a Baku, in Azerbaigian, il vertice annuale dell’Onu sul clima. “Quello che è successo a Valencia non è un evento isolato, accade ogni giorno in ogni angolo del pianeta, non possiamo voltarci dall’altra parte, dobbiamo agire“, ha detto il primo ministro madrileno intervenendo all’evento ‘The Make-or-Break Moment for Sustainable Future’. “Ho appena assistito a uno dei più grandi disastri climatici della nostra storia, più di 200 persone hanno perso la vita nel mio Paese ed è il motivo per cui sono qui, per dire forte e chiaro che il cambiamento climatico uccide“, ha affermato il leader spagnolo. “Al momento c’è solo una cosa importante quanto aiutare le vittime di questa terribile tragedia a Valencia ed è evitare che si ripeta, che i disastri naturali si ripetano. La Spagna farà la sua parte, lo garantisco”, ha dichiarato Sanchez che poi ha aggiunto: “Continueremo a trasformarci in modo da essere, entro il 2050, una società a zero emissioni di CO2 e rispettosa dell’ambiente. Ma non servirà se lo farà solo uno di noi perché il pianeta ha una sola atmosfera e gli eventi meteorologici sono interconnessi”, ha concluso il premier spagnolo.