Sospeso dal 9 dicembre all'8 giugno l'accordo di Schengen
L’Olanda reintrodurrà i controlli alle frontiere a partire dal 9 dicembre fino all’8 giugno 2025. L’annuncio è stato dato dalla ministra per l’Asilo Marjolein Faber, secondo cui la nuova misura sarà utile per combattere il traffico di esseri umani e l’immigrazione clandestina. Il governo ha stabilito che per il momento la libera circolazione delle persone e delle merci, sancita in Europa dall’accordo di Schengen, sarà limitata per sei mesi. Faber ha indicato che il governo non avrebbe aggiunto personale per supportare queste nuove attività al confine.
I numeri
Il ministero dell’Asilo e della Migrazione olandese aveva affermato che 700 persone avevano fatto richiesto di asilo nei Paesi Bassi in una sola settimana. Nello stesso lasso di tempo nel 2023, il totale era di circa 1.200. Nel complesso, le cifre relative all’asilo sono diminuite del 5% rispetto a ciascuno dei due anni precedenti. Nonostante ciò, il governo olandese ha affermato che l’afflusso di richiedenti asilo ha spinto il governo a promulgare la misura. In base alle norme dell’Unione Europea, gli stati membri possono reintrodurre controlli temporanei alle frontiere solo in situazioni urgenti o impreviste.
La notifica all’Ue
“L’11 novembre la Commissione ha ricevuto una notifica dalle autorità olandesi sulla reintroduzione dei controlli alle frontiere dal 9 dicembre fino all’8 giugno 2025”. Lo ha detto una portavoce della Commissione Ue durante il quotidiano briefing alla stampa. “Le ragioni invocate sono pubblicamente disponibili sul sito web su Dg home”, ha aggiunto, “la Commissione valuterà la notifica e rimarrà in stretto contatto con le autorità olandesi“.
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