Lo denuncia Zelensky, è il primo attacco combinato missili-droni in 73 giorni
Per la prima volta negli ultimi 73 giorni, le forze armate della Russia hanno lanciato un attacco aereo combinato missili-droni su Kiev, in Ucraina. Lo ha reso noto in un messaggio su Telegram l’amministrazione militare della capitale ucraina.
Per l’attacco, Mosca ha probabilmente utilizzato missili da crociera a base aerea, missili balistici KN-23/KN-24/Iskander-M, droni del tipo Shahed/Heran/Gerbera/Parody. “L’allarme aereo è stato annunciato nella capitale alle sette e mezza del mattino (le 6.30 in Italia, ndr) a causa della minaccia dei droni provenienti dalla direzione est”, afferma Serhiy Popko, capo dell’amministrazione cittadina, “in quel momento i missili da crociera si stavano già dirigendo verso la regione di Kiev. Quando i razzi stavano già entrando a Kiev, il nemico ha lanciato contemporaneamente un attacco balistico sulla capitale”. L’attacco su Kiev è durato più di due ore. Le forze di difesa ucraine hanno distrutto diversi missili da crociera, diversi missili balistici e circa una dozzina di droni nemici. Lo riporta Ukrinform.
Zelensky: “90 droni d’attacco contro l’Ucraina”
“Questa mattina c’è stato un altro attacco combinato della Russia contro le nostre città e la nostra difesa aerea ha risposto efficacemente. Abbiamo abbattuto i missili russi, compresi i missili balistici, i missili da crociera che hanno attaccato Kiev e i droni. In totale, circa 90 droni d’attacco hanno attaccato l’Ucraina“. È quanto fa sapere sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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