L'uomo arrivava in moto dalla Lettonia e dentro una scatola di frutta secca aveva nascosto la droga
Il Servizio doganale federale della Russia ha fatto sapere tramite il suo profilo Telegram di aver arrestato un cittadino italiano di circa 30 anni mentre cercava di importare nel Paese 170 grammi di hashish.
L’uomo – secondo quanto spiegato – si è presentato al valico di frontiera di Ubylinka al confine con la Lettonia a bordo di una moto. Durante l’ispezione del mezzo e dei bagagli gli agenti avrebbero trovato una scatola con noci e frutta secca dove al suo interno era nascosta la sostanza.
Il suo valore – spiegano ancora le Dogane – sul mercato russo poteva raggiungere il mezzo milione di rubli (circa 5mila euro). L’uomo è stato arrestato ed è stato avviato un procedimento penale ai sensi della parte 3 dell’art. 229.1 del Codice Penale della Federazione Russa. Rischia fino a 20 anni di carcere.

La reazione della Farnesina
La Farnesina, secondo quanto si apprende, sta seguendo il caso del cittadino italiano arrestato al confine con la Russia e gli sta prestando assistenza. Stando a quanto riferito dall’Agenzia delle dogane di Mosca, l’uomo, di circa 30 anni, stava cercando di entrare nel Paese dal valico di frontiera di Ubylinka, al confine con la Lettonia, con 170 grammi di hashish.
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