“Al momento la maggioranza Ursula non c’è più e lo si è visto anche oggi col voto sul regolamento sulla deforestazione”. Lo riferisce a LaPresse una fonte qualificata di S&D in Ue.
“C’era un accordo di non proporre emendamenti alla proposta della Commissione che prorogava solo l’applicazione delle norme. Il Ppe invece non l’ha fatto, ha mantenuto degli emendamenti. Il problema non è Fitto in quanto tale, ma il fatto che si è rotto un patto di collaborazione tra popolari e socialisti e lo si è visto nell’audizione di Teresa Ribera”.
“Mentre quella di Fitto si è svolta con correttezza anche da parte dei socialisti, alla candidata spagnola sono stati rivolti fortissimi attacchi che esulavano dalle competenze, ben oltre la normalità – sottolinea la fonte -. Ora il Ppe e von der Leyen devono dare una risposta chiara su come intendano andare avanti e con quale maggioranza”.
“In coalizione con l’estrema destra, il Partito popolare europeo ha indebolito le disposizioni chiave del regolamento Ue sulla deforestazione. Dopo il voto odierno del Parlamento europeo, che ha consentito un indebolimento del regolamento, il gruppo dei Socialisti e Democratici esprime profonda delusione per quello che considera un significativo passo indietro per gli impegni ambientali dell’Ue. Questo voto è l’ennesimo esempio del fatto che il Ppe sta affondando il Green Deal e minando gli sforzi dell’Ue su clima e biodiversità durante un’urgente crisi ambientale. Gli S&D chiedono pertanto alla Commissione europea di ritirare la sua proposta”. Lo scrive il gruppo dei Socialisti e democratici in una nota.
Delara Burkhardt, negoziatrice S&D per la legge Ue sulla deforestazione, ha affermato: “Questo regolamento sulla deforestazione è fondamentale per garantire che i prodotti che entrano nel mercato Ue siano esenti da deforestazione, rafforzando la leadership dell’Ue negli standard ambientali globali.
Mentre il Gruppo S&D era aperto al rinvio di un anno per dare alle aziende il tempo di adattarsi, ci siamo categoricamente opposti agli emendamenti indebolenti del PPE, che sono stati fatti passare con il sostegno delle fazioni di estrema destra. Consentendo l’approvazione di questi emendamenti, il Ppe ha eroso la credibilità dell’Ue nella lotta alla deforestazione, alla perdita di biodiversità e al cambiamento climatico. Hanno creato incertezza per gli operatori e i commercianti che si sforzano di rispettare il regolamento. Hanno anche creato un sistema ingiusto di doppi standard tra gli Stati membri dell’Ue, per cui diversi Stati membri saranno classificati in diverse categorie di rischio. In risposta, il Gruppo S&D chiede alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di ritirare completamente la proposta.Con le disposizioni fondamentali del regolamento ora compromesse, un ritardo rischia di causare un’inazione prolungata e invia un messaggio preoccupante sulle priorità ambientali dell’Ue”.