Dopo una disputa legale con l'operatore viennese Omv. Von der Leyen: "Putin usa il gas come un arma ma gli stoccaggi Ue sono pieni"

La compagnia statale russa di gas naturale Gazprom ha interrotto le forniture all’Austria nelle prime ore di sabato dopo una disputa legale con l’operatore viennese Omv. L’interruzione è avvenuta prima dell’alba di oggi, sabato, un giorno dopo che il cancelliere austriaco Karl Nehammer aveva tenuto una conferenza stampa convocata in fretta e furia per rassicurare sul fatto che il suo Paese ha una fornitura sicura di carburante alternativo per questo inverno.

La disputa legale

Omv aveva dichiarato che avrebbe smesso di pagare il gas alla filiale austriaca di Gazprom in seguito a una sentenza di arbitrato emessa dalla Camera di Commercio Internazionale che ha assegnato all’azienda austriaca 230 milioni di euro per un precedente taglio delle forniture di gas alla sua filiale tedesca. Omv ha dichiarato in un’e-mail che non è stata effettuata alcuna consegna di gas a partire dalle 6 del mattino di sabato. Omv ha dichiarato mercoledì di avere scorte sufficienti per fornire gas ai propri clienti in caso di una potenziale interruzione da parte di Gazprom, e ha detto che lo stoccaggio in Austria è superiore al 90%.

Von der Leyen: “Putin usa il gas come arma ma stoccaggi Ue sono pieni”

“Ancora una volta Putin usa l’energia come arma. Sta cercando di ricattare l’Austria e l’Europa tagliando le forniture di gas. Siamo preparati a questo e pronti per l’inverno. Gli stoccaggi di gas in tutta l’Ue sono pieni“, ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Come ho detto a Karl Nehammer ieri, l’Europa è unita nel sostenere l’Austria”, ha aggiunto.

 

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