Attacco russo su una zona residenziale a Odessa, 10 morti e 39 feriti. Zelensky: "Mosca interessata solo alla guerra"

Una fonte a conoscenza della questione ha riferito ad Axios che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dato l’ok all’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio, ovvero il Army Tactical Missile System (ATACMS), sul territorio della Russia ma solo nella regione di Kursk, dove sono state schierate truppe dalla Corea del Nord. 

Le reazioni

La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha reagito con approvazione alle notizie statunitensi secondo cui il presidente Joe Biden avrebbe autorizzato l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio contro alcuni obiettivi in Russia. La questione ora è “che gli ucraini non devono aspettare che il missile sorvoli il confine, ma che le basi di lancio militari possono essere distrutte da dove il missile viene lanciato”, ha detto Baerbock a Rbb Inforadio, come riporta Welt, aggiungendo che questo rientra nell’ambito del diritto di ogni Paese all’autodifesa.

È noto da tempo che i Verdi “la vedono allo stesso modo dei nostri partner dell’Europa orientale, degli inglesi, dei francesi e degli americani”, ha detto ancora Baerbock. Alcune località dell’Ucraina sono così vicine al confine con la Russia che la difesa aerea non è d’aiuto perché gli attacchi missilistici sono troppo veloci, ha sottolineato la ministra tedesca, spiegando che “Se missili, droni e bombe cadessero sul nostro Paese, se venissero attaccati gli ospedali dei bambini, se venisse attaccata la fornitura di energia elettrica, se venisse semplicemente attaccata la nostra vita normale, allora ci difenderemmo anche noi”. 

Trump jr: “Biden vuole la Terza guerra mondiale”

Donald Trump Jr. ha affermato domenica che i recenti aiuti degli Stati Uniti all’Ucraina sono un tentativo dell’amministrazione Biden di scatenare una “Terza guerra mondiale” prima che suo padre Donald Trump entri in carica a gennaio.

Le parole di Trump jr arrivano dopo che il presidente Joe Biden, 81 anni, ha autorizzato l’esercito ucraino a utilizzare missili a lungo raggio forniti dagli americani per colpire obiettivi all’interno della Russia. Trump Jr., 46 anni, sui propri canali social ha affermato il “complesso militare-industriale” sta cercando di indebolire suo padre prima che entri in carica, spingendo la guerra ancora più nel caos.

“Il complesso militare-industriale sembra voler assicurarsi di far scoppiare la terza guerra mondiale prima che mio padre abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite”, ha twittato.

Borrell fa appello all’unità

“Putin ha risposto al tentativo di parlare per negoziare lanciando l’attacco più pesante contro le infrastrutture civili, in particolare le infrastrutture elettriche. È stato l’attacco più pesante degli ultimi mesi con un elevato numero di droni che hanno attaccato la connessione di tutte le infrastrutture civili, in particolare quelle elettriche. Quindi non sembra che Putin sia disposto a negoziare, al contrario”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell al suo arrivo al Consiglio Ue Esteri.”All’inizio dissi che dobbiamo imparare a usare il linguaggio del potere, ma per usare il linguaggio del potere, per dimostrare di avere potere, dobbiamo essere uniti. Troppe volte non siamo stati uniti – sottolinea Borrell probabilmente alla guida del suo ultimo Consiglio Esteri -. Troppe volte la discussione è durata troppo a lungo. Non possiamo fingere di essere una potenza geopolitica se ci mettiamo giorni, settimane e mesi per raggiungere accordi per agire. Quindi il mio ultimo appello ai miei colleghi sarà: siate più uniti. Prendetevi il futuro. Le decisioni non aspettano. La Russia non fermerà la guerra perché ci stai pensando. Ogni volta che prendi delle decisioni, sai che per sostenere l’Ucraina ci è voluto troppo tempo”.  Il popolo ucraino ha bisogno di più supporto e noi dobbiamo fornire questo supporto”, ha rimarcato.

Biden al G20: “Dobbiamo sostenere la sovranità di Kiev”

Gli Stati Uniti sostengono fermamente la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Tutti quelli seduti a questo tavolo, secondo me, dovrebbero farlo“, ha poi detto ancora il presidente americano Joe Biden parlando agli altri leader del G20 nella prima sessione del vertice a Rio de Janeiro. 

Cremlino: “Se Kiev colpirà, nuovo ciclo di tensioni”

“L’autorizzazione a colpire in profondità nella Federazione russa, se adottata e comunicata al regime di Kiev, significa un nuovo ciclo di tensioni“. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la notizia secondo cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dato l’ok all’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio, Army Tactical Missile System (ATACMS), sul territorio della Russia nella regione di Kursk. Lo riporta Ria Novosti.  “È ovvio che l’amministrazione uscente di Washington intende prendere provvedimenti per continuare a gettare benzina sul fuoco e provocare un’ulteriore escalation della tensione intorno a questo conflitto”, ha aggiunto Peskov. 

Cremlino: “Risposte appropriate a via libera Usa su uso missili”

Dopo l’autorizzazione di Biden a Kiev per il lancio di missili a lungo raggio americani Atacms contro la Russia, Mosca “prenderà le risposte appropriate”, ha poi dichiarato ancora Peskov, citato dall’agenzia Tass. Peskov ha ricordato quanto detto da Putin a settembre: “Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della Nato, degli Usa e dei paesi europei alla guerra in Ucraina“.

Cina: “Urgente cessate il fuoco e soluzione politica”

“Un cessate il fuoco in tempi brevi e una soluzione politica sono nell’interesse di tutte le parti. La priorità immediata è quella di promuovere la de-escalation il prima possibile”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian, durante un briefing con la stampa. Lo riporta il Global Times. “La Cina ha sempre incoraggiato e sostenuto gli sforzi per una risoluzione pacifica della crisi e rimane impegnata a svolgere un ruolo costruttivo nel raggiungimento di una soluzione politica alla crisi ucraina”, ha aggiunto.

Salgono a 11 i morti nell’attacco russo a Sumy

È salito a 11 il bilancio dei morti nell’attacco lanciato dalla Russia ieri sera contro la città ucraina di Sumy. “A partire da questa mattina, il numero dei morti a seguito dell’attacco è salito a 11, di cui 2 bambini“, ha fatto sapere su Telegram il sindaco Artem Kobzar. Tra le persone uccise risultano un bambino di 9 anni e una ragazzina di 14. I feriti sono almeno 89, tra cui 11 bambini. Di questi, 6 sono in terapia intensiva. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Otto morti e 18 feriti in attacco Russia su Odessa

Un attacco missilistico russo ha colpito infrastrutture civili a Odessa. Il capo dell’Amministrazione militare regionale Oleh Kiper ha scritto in un messaggio su Telegram: “I terroristi russi hanno lanciato un attacco missilistico su Odessa. Ci sono vittime e feriti. Le infrastrutture civili, compresi gli edifici residenziali, sono state danneggiate”. Secondo le prime stime, ha fatto sapere successivamente lo stesso Kiper, l’attacco “ha provocato 8 morti e 18 feriti. Tra i feriti anche un bambino. Quattro persone sono in gravi condizioni”.

Salgono a 10 i morti in raid su Odessa, tra loro 7 agenti

“Il bilancio dei morti nell’attacco missilistico russo a Odessa è salito a 10, tra cui sette agenti di polizia, un medico e due residenti locali”. È quanto fa sapere in un messaggio su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale di Odessa, Oleh Kiper. Altre 39 persone sono rimaste ferite, tra cui quattro bambini e 14 poliziotti.

Zelensky: “Raid su Odessa dimostra che a Russia interessa solo la guerra”

Non si tratta di attacchi casuali, ma di attacchi dimostrativi. Dopo le telefonate e gli incontri con Putin, dopo tutti i falsi pettegolezzi dei media sulla presunta ‘astensione’ dagli attacchi. La Russia sta mostrando ciò che le interessa davvero: solo la guerra“, ha commentato con un post sui social il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Terroristi russi hanno colpito una zona residenziale di Odessa con missili balistici. Il missile è atterrato su un parcheggio“, aggiunge Zelensky, “sono stati danneggiati un condominio, un’università e un edificio amministrativo“. 

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