Le Forze di difesa israeliane hanno reso noto di aver ucciso cinque palestinesi durante un raid in Cisgiordania martedì 19 novembre. Il gruppo militante Hamas ha poi identificato tre di loro come suoi combattenti. I cinque palestinesi sono stati uccisi nell’area del campo profughi di Jenin, nel nord del territorio occupato, che è stato un punto critico per la violenza israelo-palestinese negli ultimi anni, anche prima della guerra Israele-Hamas a Gaza.

L’Idf ha detto che i militanti hanno sparato per primi contro di loro, attirando il fuoco di risposta che ha ucciso un sospettato ricercato e altre due persone. L’esercito di Tel Aviv ha aggiunto di aver trovato fucili ed equipaggiamento militare sul posto, di aver distrutto due strutture utilizzate per fabbricare esplosivi e smantellato esplosivi. Il giorno dopo Jenin appare come una città fantasma, con le strade vuote e i negozi chiusi a causa della presenza delle forze israeliane.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata