La decisione "a scopo precauzionale" dopo le ultime notizie dal fronte condivise dalla rappresentanza diplomatica Usa. Gli 007 ucraini: "Fake news russa"

L‘ambasciata italiana a Kiev, in Ucraina, oggi resterà chiusa per il timore di un possibile attacco aereo della Russia.

L’allarme dell’ambasciata Usa

L’allarme è stato lanciato dall’ambasciata statunitense a Kiev, che ha reso noto sul sito della rappresentanza diplomatica di aver “ricevuto informazioni specifiche su un potenziale attacco aereo significativo il 20 novembre”. “Come misura precauzionale, l’ambasciata” americana “sarà chiusa e i dipendenti dell’ambasciata hanno ricevuto istruzioni di rifugiarsi sul posto”. L’ambasciata “raccomanda ai cittadini statunitensi di prepararsi a rifugiarsi immediatamente nel caso in cui venga annunciato un allarme aereo”, aggiunge la nota.

L’annuncio dell’ambasciata italiana

Da qui, la conseguente decisione dell’ambasciata italiana. “A scopo precauzionale, oggi l’Ambasciata d’Italia a Kiev resterà chiusa al pubblico. L’Ambasciata rimane comunque operativa”, rende noto l’Ambasciata degli Stati Uniti a Kiev condividendo “informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi, 20 novembre”. “In caso di allarme aereo”, l’ambasciata italiana “raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino”.

Tajani: “Preoccupato da aggressività Russia”

“Sono preoccupato per l’aggressività che la Russia sta manifestando nei confronti dell’Ucraina utilizzandoáanche truppe nord coreane. Noi dobbiamo lavorare per la pace e impedire che ci sia una escalation ma mi pare che in questo momento Putin non voglia accelerare i tempi per un cessate il fuoco e per una pace. L’aggressività violenta che sta dimostrando in queste ultime settimane ci preoccupa, certo che sì. Per questo dobbiamo continuare a difendere e sostenere Kiev. Oggi pomeriggio a Roma ci sarà un business forum Italia-Ucraina, poi ci sarà un incontro con la signora Zelenska, ribadiremo l’impegno dell’Italia a sostegno della Ucraina, lavorando sempre per la pace ma la pace deve essere giusta, cioè senza l’occupazione del territorio ucraino”. Così il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, a margine dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 24-25 dell’Università Vita-Salute San Raffaele.

Chiude anche l’ambasciata spagnola

L’ambasciata spagnola a Kiev, così come quelle italiana e statunitense, rimarrà oggi chiusa al pubblico a causa dell’aumento del rischio di attacchi aerei della Russia in tutta l’Ucraina. La notizia è stata confermata al quotidiano spagnolo Abc. La rappresentanza diplomatica spagnola, che continuerà a essere operativa fornendo servizi online, ha inviato una mail ai connazionali che vivono in Ucraina raccomandando di “adottare massime misure di sicurezza“.

Resta aperta la sede del Regno Unito

Anche l’ambasciata della Grecia a Kiev ha chiuso al pubblico per la giornata di oggi, così come quella spagnola, italiana e statunitense, mentre il governo del Regno Unito ha annunciato che la sua ambasciata è rimasta aperta

Germania: “Ambasciata aperta ma monitoriamo”

Il governo tedesco “sta monitorando molto attentamente la situazione sul posto e comunichiamo strettamente con i nostri partner”. Lo apprende LaPresse da fonti del ministero degli Esteri tedesco. Il ministero ha spiegato che “la nostra ambasciata a Kiev oggi è aperta con operazioni limitate. Comunichiamo costantemente con i nostri colleghi in loco sugli sviluppi della situazione, al fine di adottare le misure appropriate se la situazione cambia. La nostra ambasciata resta a disposizione per i residenti tedeschi locali”.

Kiev critica: “Bombe realtà quotidiana per noi”

“Oggi i media hanno riferito che l’ambasciata statunitense e alcune altre missioni diplomatiche in Ucraina sono passate temporaneamente al lavoro a distanza. Il ministero degli Affari esteri è in costante contatto con i partner per quanto riguarda le potenziali minacce alla sicurezza. Ricordiamo che la minaccia di bombardamenti da parte dello Stato aggressore è purtroppo una realtà quotidiana per gli ucraini da oltre mille giorni”. È quanto scrive in una nota il mistero degli Esteri ucraino. “In questo 1.001° giorno di invasione su larga scala, la minaccia dei bombardamenti russi è rilevante come lo è stata nei mille giorni precedenti“, ha aggiunto Kiev, “riteniamo che sarebbe giusto che i nostri partner rispondessero il 1001° giorno nello stesso modo dei mille giorni precedenti, senza alcuna pressione informativa aggiuntiva”.

Gli 007 ucraini: “Fake news Russia”

“Media e social network starebbero diffondendo un messaggio a nome dell’Intelligence della Difesa dell’Ucraina sulla minaccia di un attacco missilistico e dinamitardo ‘particolarmente massiccio’ contro le città ucraine nella giornata di oggi. Questo messaggio è falso e contiene errori grammaticali tipici delle operazioni informative e psicologiche russe“. È quanto fa sapere la stessa direzione dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino in un messaggio pubblicato sui social, in cui smentisce la notizia che ha portato molte ambasciate a Kiev a chiudere al pubblico per la giornata di oggi. “Il nemico, non potendo sottomettere gli ucraini con la forza, ricorre a misure di intimidazione e pressione psicologica sulla società. Siate vigili e resistenti”, aggiunge il Ministero.

 

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