Lo Stato ebraico avrebbe ricevuto dagli Usa garanzie sulla libertà d'azione in caso di violazione

La tv israeliana Kan, citando fonti dello Stato ebraico, riferisce che è stato chiuso l’accordo per il cessate il fuoco con il Libano e che il premier Benjamin Netanyahu sta valutando come spiegarlo all’opinione pubblica. Secondo Kan, in Israele il mediatore Usa Amos Hochstein ha ricevuto il via libera per procedere verso l’accordo. Sempre secondo l’emittente, Netanyahu si riunirà con i ministri per una consultazione limitata sulla sicurezza e le discussioni si concentreranno sulla questione della libertà d’azione dell’Idf nella zona di confine fra Siria e Libano. Secondo fonti citate da Kan che hanno familiarità con la posizione Usa, Israele ha ricevuto da Washington garanzie sulla libertà d’azione in caso di violazione dell’accordo.

Amb. Israele in Usa: “Tregua in Libano entro pochi giorni” 

L’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Mike Herzog ha affermato che un accordo di cessate il fuoco per porre fine ai combattimenti tra Israele e Hezbollah in Libano potrebbe essere raggiunto “entro pochi giorni”. Herzog, parlando alla radio dell’esercito israeliano, ha spiegato che rimangono “punti da finalizzare” e che qualsiasi accordo richiede l’approvazione del governo. Ma ha detto che “siamo vicini a un accordo” e che “può avvenire entro pochi giorni”. Tra le questioni rimaste in sospeso c’è la richiesta israeliana di riservarsi il diritto di agire nel caso in cui Hezbollah violasse i suoi obblighi nell’ambito dell’accordo emergente. L’accordo mira a spingere Hezbollah e le truppe israeliane fuori dal Libano meridionale.

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