L'appello dell'Alto rappresentante Ue al G7 a Fiuggi
“Non ci sono scuse per non attuare il cessate il fuoco in Libano”. Lo ha detto Josep Borrell, l’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Ue, in un punto stampa a margine del G7 di Fiuggi-Anagni. “Ci sono 4mila vittime civili e il Sud è stato completamente distrutto – ha aggiunto – basta combattimenti, basta altre richieste . Spero che il governo Netanyahu accetti la proposta”.
Borrell su decisione Cpi su Netanyahu
In merito al mandato di arresto emesso dalla Cpi nei confronti del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, “sappiamo che gli Usa sono su posizioni diverse perché non hanno firmato la Convenzione di Roma. Ma tutti i Paesi dell’Ue l’hanno fatto e non è una cosa che si può scegliere. Non è una cosa che ‘piace o non piace’, è un obbligo“, ha aggiunto Borrell. “Non si può applaudire quando la Corte va contro Putin e rimanere in silenzio quando va contro Netanyahu – ha sottolineato- si tratta di un esempio di quel due pesi e due misure che tanto critichiamo”.
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