Egitto, barca di turisti naufraga nel Mar Rosso: recuperati quattro corpi

Nove persone risultano ancora disperse, 31 sono state portate in salvo

Quattro corpi senza vita sono stati recuperati nelle acque del Mar Rosso, dove ieri è affondata nei pressi di Marsa Alam un’imbarcazione con a bordo oltre 45 persone, la maggior parte turisti. Lo ha confermato il maggiore generale Amr Hanafi, governatore del Mar Rosso, come riporta il giornale egiziano Al-Masry Al-Youm. Le ricerche continuano per le nove persone che al momento risultano ancora disperse, mentre altre 31 sono state salvate dai soccorritori e sono stati portati in un hotel a Marsa Alam in buone condizioni.

Membro equipaggio: “Mai vista un’onda simile”

Secondo le testimonianze dei sopravvissuti, il naufragio è avvenuto in modo improvviso. Lo yacht si sarebbe ribaltato in soli sette minuti. Un membro dell’equipaggio tratto in salvo ha raccontato di un’onda enorme: “Non avevamo mai visto nulla di simile prima d’ora. Ha colpito improvvisamente la barca, facendola tremare violentemente prima di capovolgersi. Abbiamo provato ad allertare i passeggeri, ma non abbiamo fatto in tempo”. Lo riporta il giornale egiziano Al-Masry Al-Youm. 

Tra i sopravvissuti anche una cittadina italo-belga

C’è anche una cittadina con doppia nazionalità belga e italiana fra i sopravvissuti del naufragio della barca di turisti affondata ieri nel Mar Rosso, in Egitto. Lo si apprende da fonti informate, che precisano che il Belgio fin dall’inizio della vicenda l’ha considerata come cittadina belga e ha chiesto di gestire come tale la situazione. Il console italiano al Cairo ha comunque assistito i colleghi belgi sul posto, aggiungono le fonti.