I risultati del voto che si è tenuto domenica
A scrutinio quasi concluso, il principale partito di centro-sinistra della Romania, il partito socialdemocratico al governo (PSD), si avvicina alla vittoria con il 22% dei voti delle elezioni parlamentari che si sono tenute domenica 1 dicembre. Al secondo posto segue l’estrema destra dell’Alleanza per l’Unione dei Romeni (AUR), con il 18%, mentre al terzo posto si piazza il Partito Nazionale Liberale (PNL), alleato della coalizione del governo socialdemocratico uscente, con il 13%. Il partito di centro-destra Unione per la Salvezza della Romania (USR) si ferma al 12,4%. Lo riporta il quotidiano romeno Adevarul.
Governo di coalizione
I partiti filo-occidentali, che hanno ottenuto il maggior numero di voti alle elezioni parlamentari, cercheranno ora di formare un governo di coalizione. Il voto ha rivelato un diffuso sentimento anti-establishment nel Paese membro dell’Ue e della Nato, che l’8 dicembre terrà un ballottaggio presidenziale tra il populista di estrema destra Calin Georgescu ed Elena Lasconi dell’USR. Il primo turno ha gettato la Romania nel caos politico e ha portato ad accuse di violazioni elettorali e interferenze russe.
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