Il governo francese guidato da Barnier è stato sfiduciato: dopo il dibattito all’Assemblea nazionale, è stata approvata la mozione di sfiducia. Hanno votato a favore 331 deputati. Barnier era stato nominato primo ministro il 5 settembre. La soglia per far cadere il governo era fissata a 289 deputati. Quello di Barnier è il secondo governo della Quinta repubblica che cade per una mozione di sfiducia dopo quello nel 1962 di Georges Pompidou.
“Non la considero una vittoria“, ha detto Marine Le Pen, leader dei deputati del Rassemblement national, dopo che è stata approvata la mozione. “La scelta che abbiamo fatto è quella di proteggere i francesi”, ha detto a Tf1.
Emmanuel Macron “si assumerà le sue responsabilità, farà ciò che la sua ragione e ciò che la sua coscienza gli diranno” dopo il voto, ha aggiunto Le Pen. “È in gran parte responsabile della situazione attuale”, ha aggiunto.
In seguito al voto, ha comunicato l’Eliseo, il presidente Emmanuel Macron parlerà domani, giovedì, ai francesi, alle 20.
“L’unico sovrano nella Repubblica è il popolo, che in qualsiasi momento può decidere che possiamo cambiare il corso della Storia. Il caos è Emmanuel Macron che ha metodicamente distrutto i servizi pubblici per sette anni. È arrivata la sfiducia popolare. L’intera politica di Emmanuel Macron è sconfitta. Gli chiediamo di andarsene. L’unica soluzione è un’elezione presidenziale anticipata”, ha commentato Mathilde Panot, capogruppo dei deputati di La France Insoumise.
“Eccoci al momento della verità, stiamo assistendo alla fine di un governo effimero“, aveva detto Le Pen prendendo la parola all’Assemblea nazionale in vista del voto di sfiducia al governo Barnier. “È tra le sue fila che l’intransigenza, il settarismo e il dogmatismo hanno impedito di fare la minima concessione, che avrebbe evitato questo esito”, ha sottolineato, “non abbiamo avuto concessioni, ma briciole”.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha intenzione di nominare un nuovo primo ministro entro 24 ore. Lo riporta l’emittente Bfmtv che cita un ex ministro vicino a Macron. “Non vuole presentarsi senza governo davanti a Trump questo fine settimana”, ha affermato la fonte, “è una questione di credibilità per la Francia”.